Gli Stati Uniti e Taiwan avvieranno negoziati ufficiali su tale iniziativa commerciale “all’inizio dell’autunno”, secondo una dichiarazione rilasciata giovedì dall’Ufficio del Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti.

Separatamente, il capo ambasciatore statunitense per l’Asia orientale, Thomas Kritenbrink, ha dichiarato: “La Cina ha sfruttato il viaggio a Taiwan della presidente della Camera Pelosi per cercare di cambiare lo status quo”.

Numerose navi da guerra continuano a circondare Taiwan.

Queste mosse fanno parte dell’escalation della campagna cinese verso Taiwan.

Si presume che la campagna di pressione della Cina contro Taiwan continuerà.

La comunità internazionale ha il dovere di preservare la calma e la stabilità nello Stretto di Taiwan.

Gli Stati Uniti hanno mantenuto una posizione nei confronti di Taiwan coerente con la nostra politica di una sola Cina.

Gli Stati Uniti non riconoscono la sovranità di Taiwan.

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Il nostro obiettivo è approfondire ulteriormente i legami con Taiwan.

Gli Stati Uniti sono impegnati a preservare la tranquillità e la stabilità su entrambe le sponde dello Stretto di Taiwan.

Sono stati mantenuti canali di contatto aperti con Pechino.

Gli Stati Uniti sono ancora pienamente impegnati nell’alleanza con Taiwan.

La politica di una sola Cina e la posizione degli Stati Uniti sui partenariati con Taiwan sono rimaste invariate.

Ciò che è cambiato è l’uso della forza e le provocazioni di Pechino.
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Il fatto che Pechino continui a cercare di spingere Taiwan è motivo di grande preoccupazione.

Effetti sul mercato
Gli investitori continuano a diffidare dall’assumere ulteriori rischi, poiché le ultime notizie statunitensi su Taiwan pesano sulla loro mente durante la sessione asiatica di giovedì. A causa del deludente rapporto sull’occupazione australiana, l’AUD/USD è sceso a un nuovo minimo di 0,6936, sostanzialmente invariato rispetto alla sessione precedente.