Il Bitcoin (BTC) è sceso dell’1% martedì, rappresentando il secondo giorno consecutivo di ribassi per la più grande criptovaluta del mercato. Il calo del Bitcoin, illustrato nel First Mover di martedì: Americas, è iniziato nella notte.

Il prezzo dell’Ether (ETH) è crollato dell’1,1%, annullando i rialzi della notte. Il valore di mercato della seconda criptovaluta è sceso sotto i 1.900 dollari dopo essersi mantenuto al di sopra di tale livello per la maggior parte della settimana precedente.

La valutazione complessiva del mercato dell’ETH ha già raggiunto il 50% di quella del BTC, superando i livelli visti da gennaio. Il confronto tra il valore di mercato di ETH e quello di BTC suggerisce la possibilità di un “ribaltamento”, in cui l’intera valutazione di mercato di ETH supera quella di BTC.

Secondo una stima della società di analisi FSInsight, la capitalizzazione di mercato dell’ether potrebbe superare quella del bitcoin entro il prossimo anno. Nel giugno 2017, ETH ha raggiunto l’83,2% della valutazione di mercato di BTC, il livello più alto mai registrato.

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Secondo la ricerca, questa possibilità è attribuita alla transizione della piattaforma Ethereum da un sistema PoW a una struttura PoS più veloce ed efficiente dal punto di vista energetico.

Gli indici S&P 500 e Nasdaq Composite sono scesi rispettivamente dello 0,2% e dello 0,5%, mentre il Dow Jones Industrial Average è aumentato dello 0,6%.

Le materie prime sono state altrettanto disomogenee, con il greggio in calo del 3,7% e il gas naturale in aumento del 7,7%. L’oro, un classico investimento rifugio, è sceso dello 0,37%.

I valori delle principali altcoin sono scesi significativamente, con SOL e AVAX in calo rispettivamente del 2,4% e dell’1,02%.