Se l’energia è un elemento così cruciale per l’economia di qualsiasi paese, ci si potrebbe chiedere perché vi sia una netta tendenza a evitarne sistematicamente la discussione e la ricerca. Inoltre, la questione della politicizzazione e della divisione all’interno dell’industria energetica appare estremamente accentuata.
In realtà abbiamo bisogno che venga generata quanta più energia possibile in modo da non mettere in crisi l’economia e mantenere in funzione i cardini su cui poggia l’intera società. Come possiamo raggiungere un obiettivo così ambizioso?
Monetizzazione diretta della generazione di energia
La richiesta di energia è soggetta a fluttuazioni significative. Essa non mantiene una stabilità nel corso della giornata, figuriamoci nel corso dell’anno. Questa variabilità si estende anche alle diverse forme di energia in economie che subiscono l’imprevedibilità delle stagioni climatiche o che potrebbero avere restrizioni nell’accesso a varie fonti energetiche.
C’è un modo per appianare questa volatilità della domanda in modo che i produttori di energia possano mantenere un tasso di produzione costante, pur essendo in grado di fornire energia affidabile alle fluttuazioni della società? La risposta è sì.
Il Futuro dell’Energia
Questo è possibile attraverso il mining di Bitcoin. Possiamo utilizzare il mining di bitcoin per sopprimere le contese tra tutti i generatori di energia, che possono partecipare alla competizione per l’hashrate e cercare di ottenere la tanto desiderata distribuzione delle ricompense in bitcoin, a condizione che siano disposti a indirizzare l’energia verso la rete nei momenti in cui la società ne ha bisogno (come dimostrato con successo in vari eventi e situazioni nel sistema ERCOT in Texas e in Georgia).
Maggiore è la capacità di generazione di energia dell’operazione, più possono permettersi di fornire alla società ciò di cui ha bisogno e comunque essere in grado di guadagnare attraverso il mining di bitcoin. La cosa importante è che il bitcoin non si preoccupa da dove proviene o da quale fonte viene prelevata l’energia; la vuole tutta.
Ora possiamo giustificare una rapida espansione dell’infrastruttura di generazione e distribuzione dell’energia, offrendo una domanda costante e altamente competitiva per questa risorsa. Questa domanda è in grado di agire come acquirente prioritario e di ultima istanza, e può essere soddisfatta sia attraverso l’impiego delle fonti energetiche più convenienti, sia mediante l’ampliamento delle attuali operazioni per incrementare la produzione e migliorare l’efficienza. Questa flessibilità di strategie rappresenta una vera rivoluzione, poiché consente di fornire una domanda altamente responsiva alla rete, contribuendo così a stabilizzare la domanda complessiva di energia.
Un sistema ben bilanciato dovrebbe avere una domanda complessiva che appare coerente e piatta come quella rappresentante l’approvvigionamento di energia nucleare (in giallo nel grafico qui sopra). Tuttavia, quando ci troviamo di fronte a una domanda naturale che fluttua nel tempo, è necessaria una fonte di domanda flessibile in grado di riempire questi vuoti. Occorre un carico che possa essere disattivato quando la domanda della società supera le previsioni, ma che allo stesso tempo fornisca vantaggi significativi attraverso miglioramenti operativi e generi profitti tali da rendere il suo prodotto altamente richiesto quando le esigenze circostanziali sono soddisfatte, consentendo così una pronta riattivazione.
Questo è ciò che stanno facendo i miner di bitcoin nel sistema ERCOT e in Georgia. Stanno colmando le lacune. Ciò che sta accadendo è anche un incentivo per i generatori di energia a produrre il massimo possibile. Il che significa che ora c’è una giustificazione per sviluppare operazioni capaci di produrre molta più energia di quanto necessario ora (ma che potrebbe essere utile in futuro).
Il futuro è del Bitcoin
Cosa accade alla domanda quando la fornitura di elettricità non semplifica la produzione del bene? In questo caso, tale risorsa continua a richiedere energia in quantità direttamente proporzionale a quella fornita, come per l’oro o per il petrolio. Questi due beni sono influenzati dalle forze di mercato naturali, che regolano i prezzi in risposta all’offerta e alla domanda, determinando una maggiore produzione durante periodi di prezzi elevati e una diminuzione della produzione quando i prezzi sono bassi.
Qual è la differenza con il mining di Bitcoin? Quando si verifica un aumento nella potenza dedicata alla rete e i blocchi iniziano a essere completati troppo rapidamente, la rete risponde aumentando la difficoltà (e viceversa, quando i blocchi sono più lenti). Tale meccanismo impedisce l’eccessiva produzione e la saturazione del mercato dovuta a prezzi elevati.
Nel frattempo i pool di mining consentono ai miner di lavorare insieme per guadagnare la ricompensa in Bitcoin. Quando si verifica tale risultato, il pool di mining distribuisce i guadagni ai partecipanti in base a quanto impegno è stato dedicato, in quello che è un sistema collaborativo equo. Il che porta a un flusso di reddito molto più consistente rispetto a se questi miner lavorassero da soli.
Tutti i generatori di energia trarranno vantaggio dalla distribuzione di data center pieni di miner ASIC per approfittare della domanda perpetua e altamente competitiva garantita dalla rete di mining di bitcoin.
In aggiunta, l’industria sta generando una richiesta tangibile per miglioramenti nell’efficienza dei chip e per la ricerca non solo della fonte energetica più economica ma anche di poter sfruttare tutta l’energia che si disperde e che al momento non può essere utilizzata. Ecco perché le aziende produttrici di energia e le società di servizi stanno abbracciando questa strategia: sfruttare il mining di Bitcoin per migliorare l’efficienza delle loro operazioni e contemporaneamente aggiungere una fonte di reddito significativa.
Il mining più sostenibile
Il cloud mining rappresenta il processo mediante il quale gli individui possono partecipare all’estrazione di criptovalute come il Bitcoin, senza dover acquistare o gestire le attrezzature richieste. Questo avviene attraverso la locazione di potenza di calcolo da parte di aziende specializzate che sono dotate delle attrezzature e del software necessari.
Il cloud mining sta diventando sempre più popolare poiché offre diversi vantaggi. In primo luogo, gli utenti non hanno bisogno di conoscenze specializzate sull’hardware e sul software necessari per estrarre Bitcoin. In secondo luogo, sono liberati dalla necessità di pagare bollette elettriche elevate e per la manutenzione delle attrezzature. In terzo luogo, i rischi legati all’obsolescenza tecnica sono assenti, poiché tali questioni sono a carico del fornitore del servizio.
Le aziende di cloud mining sono di solito situate in Paesi con prezzi dell’energia bassi e/o climi favorevoli e spesso utilizzano fonti di energia rinnovabile. Di conseguenza, gli utenti possono concentrarsi sulla gestione del loro investimento senza preoccuparsi degli aspetti tecnici del processo.
Come funziona Bitcoin Minetrix?
Bitcoin Minetrix utilizza un meccanismo di consenso noto come Proof-of-Stake (PoS) per evitare il “lavoro duro” associato al Proof-of-Work (PoW). In questo modo, gli utenti possono acquistare e fare lo staking dei loro token (BTCMTX) per ricevere crediti di cloud mining.
Le ricompense di mining vengono distribuite tra i partecipanti in base alla loro quota del pool totale, evitando così spiacevoli sorprese associate all’estrazione di Bitcoin da soli. Ciò permette agli utenti di partecipare al processo di mining senza la necessità di conoscenze specializzate o attrezzature.
Il concetto di Stake-To-Mine è nuovo, dunque, ma sicuramente molto promettente. Bitcoin Minetrix cerca di offrire soluzioni innovative rispetto al cloud mining tradizionale, puntando alla trasparenza e a un minor rischio finanziario per gli utenti. Non ci sono enormi investimenti iniziali e promesse esagerate, il che può drasticamente ridurre le possibilità di perdite finanziarie.
La sicurezza dei fondi è una priorità assoluta e gli utenti non devono preoccuparsi di proteggere i propri investimenti. Questo è particolarmente importante perché molti prodotti di cloud mining di Bitcoin si rivelano redditizi solo a parole ma non nella pratica. Per garantire fiducia e stabilità, Bitcoin Minetrix utilizza i token $BTCMTX, con i quali vengono effettuati quasi tutti i processi.
Questo approccio consente ai partecipanti, se non sono soddisfatti dell’idea o della redditività del progetto, di ritirare i propri token dal pool di staking, venderli e andare avanti senza preoccuparsi se riusciranno a recuperare i propri soldi. Bitcoin Minetrix offre flessibilità con il 100% di controllo dei fondi nelle mani degli utenti, mirando a sviluppare fiducia nel progetto.
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