Il mercato crypto dominato negli ultimi giorni dal trading di stablecoin

USDT, USDC, BUSD e altre stablecoin hanno fatto registrare un boom del volume di trading. Quali sono invece le 4 prevendite crypto più ambite oggi.

L’inizio di questa settimana ha visto protagoniste le stablecoin che hanno registrato un aumento significativo del loro volume di trading. Questo è successo dopo che USDC ha avuto difficoltà a mantenere il peg col dollaro.

In questo momento tutte le maggiori stablecoin mantengono la parità col biglietto verde ma lunedì, per esempio, USDT è arrivata a valere 1,076$ e BUSD 1,03$. Anche DAI e TUSD hanno registrato un aumento del loro valore.

Sempre lunedì scorso, su 183,85 miliardi di dollari di volume di trading, USDT da sola ha contribuito per il 51,27% con 94,27 miliardi di dollari e USDC per il 5,87% con 10,79 miliardi di dollari. Bitcoin ha registrato scambi per circa 70 miliardi di dollari (il 16,6% del totale) ed ether di Ethereum 68,13 miliardi (il 12,9% del totale).

Curve, l’exchange decentralizzato (DEX) basato sul trading di stablecoin, ha registrato un volume di trading superiore al miliardo di dollari lunedì. Dopo aver raggiunto di nuovo la parità col dollaro, il mercato delle stablecoin vale adesso circa 136 miliardi di dollari.

Le 4 crypto che dominano il mercato delle prevendite

Se il volume di trading è stato dominato dalle stablecoin recentemente, quello delle nuove criptovalute in prevendita è dominato dai seguenti 4 progetti:

Love Hate Inu

Per capire l’impatto che Love Hate Inu sta avendo nel mercato delle prevendite basti dire che, ad appena una settimana dal lancio, ha già raccolto circa 700.000$. Si tratta di un progetto che sfrutta la blockchain per creare un sistema di voti e sondaggi tra gli utenti i quali potranno esprimersi sugli argomenti più disparati. In pratica, un utente può esprimere la sua opinione, positiva o negativa, su un personaggio pubblico, un argomento legato all’intrattenimento o anche un tema più serio. In questo progetto sono coinvolte anche aziende sempre alla ricerca di sistemi efficaci per sondare il pubblico. 

La blockchain garantisce l’anonimato nelle votazioni e anche un esito della votazione assolutamente attendibile, poiché non può essere alterato in nessun modo. Solo chi possiede il token nativo LHINU può partecipare alle votazioni: questo evita l’intrusione di bot o spammers. 

Love Hate Inu si inserisce nel mercato dei sondaggi online che quest’anno, si stima, arriverà a superare i 3 miliardi di dollari di fatturato. In realtà, crea una nuova nicchia di mercato, già ribattezzata “vote to earn”, poiché gli utenti verranno ricompensati per le loro votazioni. Il token LHINU è nella prima fase di prevendita e vale oggi 0,000085$. In totale, le fasi previste nella prevendita sono 8 e nell’ultima fase il valore di LHINU salirà a 0,000145$: un aumento del 70,6%.

Fight Out

Dal vote to earn al move to earn. Fight Out è infatti una piattaforma move to earn che, cioè, premia gli utenti per la loro attività fisica. Si differenzia rispetto ai concorrenti perché le ricompense vengono elargite non solo per il jogging ma per una gamma molto più vasta di esercizi, per esempio il sollevamento pesi o altre attività che normalmente si svolgono in palestra.

Fight Out è strettamente legato al mondo delle palestre e anche dello sport professionistico: ha infatti siglato un accordo di collaborazione con atleti della boxe e delle MMA che produrranno dei contenuti per gli utenti. Fight Out è un’app per mobile ma anche una rete di palestre fisiche che verranno realizzate già a partire dal 2023, mentre altre palestre potranno aderire. Si tratta di un connubio tra web3 e mondo reale inedito nel settore move to earn.

La piattaforma è anche un metaverso in cui gli utenti diventano avatar NFT e possono progredire in questo ambiente virtuale solo se fanno progressi reali anche nel loro programma di allenamento personalizzato che hanno ricevuto. La prevendita del token FGHT (che ha raccolto finora 5,5 milioni di dollari) terminerà il 31 marzo e il 5 aprile partirà il listing sui CEX.

C+Charge

C+Charge opera nel settore della ricarica dei veicoli elettrici, un settore destinato ad aumentare a seguito dell’aumento delle auto elettriche che avranno bisogno di stazioni di ricarica decisamente più numerose di quelle attuali. C+Charge è una rete di stazioni di ricarica, sia di proprietà e sia affiliate, e un’app per mobile.

Scaricando l’app, l’utente potrà pagare la sua ricarica mediante il token nativo CCHG ricevendo come ricompensa crediti di carbonio sotto forma di token digitali. Questi crediti – certificati che rappresentano una tonnellata di gas serra eliminati dall’atmosfera – potranno poi essere convertiti in NFT ed eventualmente venduti.

Grazie all’app, l’automobilista potrà anche localizzare le stazioni di ricarica più vicine, sapere in anticipo il prezzo e i tempi di attesa alle colonnine. Ci saranno vantaggi anche per i gestori delle stazioni aderenti. Il token CCHG terminerà la prevendita a breve e il 31 marzo sarà listato sui primi exchange centralizzati.

RobotEra 

Un altro progetto che sta intensificando la sua prevendita ultimamente avendo superato 1 milione di dollari è RobotEra, un metaverso play to earn in stile The Sandbox. Qui l’utente è chiamato a ricostruire il pianeta Taro completamente distrutto da una guerra. Il giocatore dovrà prima di tutto mintare il terreno e su questo potrà poi costruire tutte le infrastrutture che vuole grazie a un editor di facile utilizzo.

Il giocatore è un avatar NFT con le sembianze di un robot e tutti gli elementi del gioco sono token non fungibili. Quello che colpisce di RobotEra sono le tante opzioni a disposizione dell’utente per guadagnare i token TARO nativi del progetto. Per esempio, si possono ottenere ricompense esplorando il pianeta, estraendo risorse, coltivando alberi sacri.

Il giocatore abile riuscirà a escogitare anche altre forme per ottenere un reddito, per esempio affittando il proprio terreno a chi è interessato alla pubblicità, oppure creando eventi a pagamento a cui far partecipare altri avatar. È anche possibile mettere in stake TARO che in questo momento si trova nella prima fase della prevendita e vale 0,02 USDT. Nella fase successiva questo valore aumenterà a 0,025 USDT.

I.P.

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