Il governo britannico implementerà i CFD per i progetti in corso

La Taskforce per l’approvvigionamento energetico discuterà i contratti a prezzo fisso con il settore delle energie rinnovabili.

Liz Truss, il prossimo primo ministro del Regno Unito, ha dichiarato che la sua amministrazione implementerà nuovi contratti a prezzo fisso per il funzionamento dei generatori di energia rinnovabile.

Truss ha dichiarato oggi che i contratti per differenza saranno disponibili per i progetti eolici e solari per dividere il costo dell’energia verde dall’aumento dei costi del gas.

Per concordare contratti a lungo termine che abbassino il prezzo di partenza dell’energia e migliorino la sicurezza della sua fornitura, una nuova Taskforce per l’approvvigionamento energetico, guidata da Madelaine McTernan, che ha supervisionato l’efficace Taskforce per i vaccini del Regno Unito, ha avviato trattative con fornitori stranieri e nazionali.

La Taskforce e il Dipartimento per le Imprese, l’Energia e la Strategia Produttiva negozieranno con le aziende di energia rinnovabile per abbassare i costi.

Il fatto che esista un tetto massimo di prezzo per l’energia al dettaglio ma non per quella all’ingrosso, secondo Truss, la cui nuova amministrazione ha anche dichiarato che le tasse verdi saranno temporaneamente rinviate, indica che i meccanismi di regolamentazione hanno “fallito”.

Secondo Truss, negli ultimi dieci anni la strategia energetica non è stata incentrata sulla garanzia dell’approvvigionamento.

L’amministrazione condurrà due valutazioni sull’energia.

Una si concentrerà sull’analisi dell’offerta e dell’accessibilità a lungo termine.

In una seconda, secondo Truss, verrà esaminata la strategia del governo per raggiungere lo zero netto entro il 2050, “in un modo che sia favorevole alle imprese e poco costoso”.

Entro i prossimi due mesi, il segretario del BEIS Jacob Rees-Mogg presenterà una strategia per trasformare il Regno Unito in un esportatore netto di energia entro il 2040.

Tutte le azioni fanno parte del più ampio piano del governo per affrontare il problema energetico, compreso il controllo dei prezzi dell’elettricità.

Inoltre, Truss ha annunciato la ripresa del fracking per il gas, l’apertura di un nuovo ciclo di licenze per il petrolio e il gas nel Mare del Nord e la promozione dell’espansione del nucleare.