Oltre ad essere la crypto principale del mercato, Bitcoin e i suoi derivati sono spesso oggetto di dibattiti nella community dei crypto investors. In particolare, un dibattito riguardo la questione degli Ordinals, ad opera di Luke Dashjr e Bob Bodily, ha attirato l’attenzione di diversi utenti online.
Uno degli argomenti trattati dai due esperti riguarda anche le conseguenze “morali” che gli Ordinals potrebbero avere sui miners di BTC. In ogni caso, esistono questioni e progetti che potrebbero avere un’incidenza maggiore, in quanto consentono agli utenti di cambiare anche le metodologie del mining.
In tal senso, il progetto Bitcoin Minetrix sembra essere una delle alternative più interessanti offerte attualmente dal crypto market, ed è inclusa in una prevendita di successo che potrebbe garantire agli utenti profitti a lungo termine molto interessanti.
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Il dibattito sull’impatto degli Ordinals sui miners
Il dibattito in corso riguardo all’utilizzo di Bitcoin ha visto una riaccesa polemica tra Luke Dashjr, sviluppatore di Bitcoin e co-fondatore di Ocean, e Bob Bodily, co-fondatore e CEO di Bioniq, un marketplace dedicato agli Ordinals.
Infatti, Dashjr ha criticato le iscrizioni come i token Ordinals e BRC-20, definendole un attacco spam che sfrutta una vulnerabilità sulla blockchain di Bitcoin. Fisicamente, invece, ha respinto tali affermazioni, sostenendo che i miner di Bitcoin saranno probabilmente guidati dalla razionalità economica e non intraprenderanno una “battaglia morale” su questa questione.
D’altro canto, Bodily ha sottolineato che l’aumento della domanda di spazio di blocco dovuta agli Ordinals ha portato a una crescita significativa delle entrate dei miner, superando i 100 milioni di dollari in commissioni di rete pagate da queste transazioni.
Quindi, mentre Dashjr sta implementando misure per filtrare le transazioni delle iscrizioni attraverso la mining pool Ocean, Bodily crede che la domanda di meta-protocollo delle transazioni come Ordinals su Bitcoin continuerà a persistere, anche in presenza di eventuali limitazioni.
Dunque, il dibattito riflette la complessità delle diverse prospettive sulla necessità e sulla validità delle iscrizioni su Bitcoin, alimentando ulteriori riflessioni sull’evoluzione dell’ecosistema blockchain e sulle possibili implicazioni per il futuro.
Bitcoin Minetrix (BTCMTX)
La criptovaluta Bitcoin Minetrix opera tramite il meccanismo Stake-to-Mine, offrendo agli utenti la possibilità di effettuare il mining di Bitcoin mediante lo staking di BTCMTX sulla sua piattaforma. L’inizializzazione del processo è semplificata, richiedendo esclusivamente un portafoglio compatibile con Ethereum, come ad esempio MetaMask.
Attraverso il blocco di BTCMTX tramite lo staking, gli utenti ricevono crediti per il cloud mining di Bitcoin in cambio. Questi crediti possono essere utilizzati per avviare l’attività di cloud mining, generando potenza di mining di Bitcoin senza costi aggiuntivi.
Questo approccio innovativo supera le barriere di accesso al mining di Bitcoin, quali la complessità tecnica, i requisiti hardware e i costi generali. Bitcoin Minetrix adotta un modello di cloud mining, permettendo a chiunque di intraprendere l’attività di mining indipendentemente dalle proprie competenze o risorse finanziarie.
L’aspetto cruciale della sicurezza contro le frodi nel cloud mining, fenomeno diffuso nel settore, è intrinseco al sistema di Bitcoin Minetrix, garantito attraverso il token BTCMTX, caratterizzato dalla sua natura decentralizzata e trasparente.
Un ulteriore punto di forza del sistema risiede nella sua economia simbolica. A differenza di altre criptovalute basate sullo staking, i premi di Bitcoin Minetrix vengono distribuiti in crediti anziché nel token nativo, evitando così pressioni di vendita su BTCMTX. Questo design favorisce l’aumento del valore man mano che la domanda cresce, preservando la stabilità senza l’introduzione di nuove offerte sul mercato.
Secondo le informazioni fornite sul sito web, il 42,5% dei token è destinato al cloud mining di Bitcoin, il 35% al marketing, il 12,5% allo staking dei premi e il 10% alla comunità. Questa distribuzione mira a promuovere il potenziale di crescita a lungo termine del progetto, incentivando sia l’espansione dell’ecosistema che la partecipazione attiva della comunità.
Attualmente, la prevendita di questo token ha raccolto finanziamenti molto consistenti, che testimoniano il supporto che la community dei crypto investors ha riservato per questo ecosistema e il suo innovativo meccanismo stake to mine.
Infatti, secondo i dati attuali, Bitcoin Minetrix ha raccolto più di $ 5.2 milioni, e prevede un prezzo di $ 0,0122 per il token BTCMTX. Il valore di questa risorsa crittografica risulta quindi essere alla portata di tutti, così come gli eventuali margini di profitto e le rendite passive che può generare tramite i crediti per il cloud mining di Bitcoin.
Con un 2024 che potenzialmente potrebbe vedere una crescita importante di Bitcoin e i suoi derivati, anche Bitcoin Minetrix potrebbe seguire questo andamento dopo il lancio ufficiale e quindi potrebbe essere una delle crypto potenzialmente più profittevoli del 2024.
Per altre informazioni su questo promettente progetto, leggi anche “Entusiasmo alle stelle per Bitcoin e Bitcoin Minetrix”.
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