Secondo le statistiche, gli eccezionali profitti del settore energetico globale derivanti dall’aumento dei prezzi del petrolio e del gas hanno contribuito al record trimestrale di dividendi pagati agli azionisti.

Secondo l’ultimo rapporto sui dividendi globali del gestore di fondi Janus Henderson, le società petrolifere e del gas, in particolare i colossi a controllo statale dell’America Latina, sono state responsabili di oltre due quinti della crescita dei pagamenti dei dividendi nei tre mesi precedenti la fine di giugno.

Una parte analoga dell’aumento dei dividendi è stata apportata dalle banche che sono state liberate dalle restrizioni sui dividendi imposte durante l’epidemia, mentre le società di consumo come le case automobilistiche hanno aumentato i loro pagamenti.

Secondo i calcoli di Janus Henderson, il totale dei pagamenti di dividendi a livello globale è salito a 544,8 miliardi di dollari nel secondo trimestre, con un aumento dell’11,3% su base nominale rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dopo che le aziende avevano tagliato i pagamenti durante la pandemia di COVID-19.

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I bonus dimostrano che le aziende hanno avuto un anno fantastico nel 2021, grazie alla ripresa delle economie, e che gli utili aziendali hanno retto bene quest’anno, anche se i cittadini stanno vivendo una crisi del costo della vita a causa dell’inflazione alle stelle e delle crescenti preoccupazioni per una recessione mondiale.

Secondo Janus Henderson, i dividendi distribuiti a livello mondiale raggiungeranno quest’anno la cifra record di 1,56 trilioni di dollari, con un aumento del 5,8% rispetto all’anno precedente.

Secondo il responsabile del reddito azionario globale, Ben Lofthouse, “ciò che abbiamo osservato è che le società hanno generalmente ripreso a pagare i dividendi molto prima di quanto alcuni analisti credevano, forse come risultato di un aumento degli utili”.

L’aumento dei dividendi è una buona notizia per gli azionisti come i fondi pensione, soprattutto alla luce del calo del mercato di quest’anno.