I nuovi casi di infezione in Cina superano i 1000, si profilano ulteriori restrizioni

Si prevede l’imposizione di ulteriori restrizioni, dal momento che la Cina ha registrato più di 1000 nuovi casi di coronavirus per la prima volta dal 20 maggio.

Secondo la Commissione nazionale per la salute, il Paese ha registrato 1012 nuovi casi di coronavirus, di cui 150 sintomatici e 862 asintomatici.

Pechino, la capitale del Paese, ha riportato un nuovo caso sintomatico. Shanghai, invece, ha riportato cinque nuovi casi sintomatici.

Tra l’aumento del conteggio dei malati di covid, l’angoscia contraria alla gestione è cresciuta anche dopo che 84 case in un complesso di appartamenti è stato segnalato nella città di Guangzhou, Liwan, erano state aperte per trovare eventuali contratti stretti nascosti all’interno per disinfettare l’area.

Le autorità della Cina meridionale si sono scusate per aver fatto irruzione nelle case delle persone che erano in quarantena negli alberghi. Alle persone colpite dal virus è stato detto che sarebbero state risarcite per i danni subiti.

La Cina sostiene una rigida politica di zero Coronavirus, nonostante il suo crescente costo economico. Se i casi di coronavirus continueranno ad aumentare a questo ritmo, la chiusura di Shanghai e Pechino non sarà una sorpresa.

Reazione dei mercati
I mercati ignorano la preoccupante notizia del coronavirus cinese perché le preoccupazioni per una recessione incombente si affievoliscono, e i trader ritengono che il peggio potrebbe essere per le azioni mondiali. Il future dell’S&P è stato visto per l’ultima volta in rialzo dello 0,38% in giornata; d’altro canto, l’indice del dollaro statunitense ha ceduto lo 0,07% per scambiare a 106,60 circa.

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