I celebri co-fondatori Brian Lee e Derek Jeter hanno lanciato una nuova società di carte sportive digitali

Sostenuta da 9 milioni di dollari di capitale da Lightspeed Venture Partners, Defy. VC e BAM Ventures (anch’essa cofondata da Lee), l’azienda è partita oggi con una strategia piuttosto innovativa e digitale per consentire ai collezionisti di vendere, conservare e autenticare le proprie figurine sportive.


Per cominciare, non si tratta di un gioco da taverna di cibi naturali, ma le carte collezionabili digitali potrebbero essere possibili in futuro. I partner sperano invece di unire le sfere offline e online del collezionismo di figurine sportive attraverso sale di scambio ed esposizione virtuali chiamate “vetrine”, dove gli utenti possono acquistare, vendere, scambiare e mostrare le loro collezioni. Le carte fisiche, invece, sono conservate al sicuro in un caveau “all’avanguardia” gestito da Arena Club.


Arena Club promette di restituire le carte dei collezionisti in “lastre” protettive, se lo desiderano, dopo averne verificato l’autenticità. Secondo questa società, essa offrirebbe ai consumatori una procedura di identificazione e classificazione più rapida e trasparente, utilizzando l’apprendimento automatico e la computer vision.


Secondo Arena Club, per ogni carta classificata sul sito, offrirà ai collezionisti un rapporto di classificazione completo che spiega il motivo del voto.


Lee e Jeter stanno inseguendo un mercato vasto e in crescita, che si è sviluppato durante l’epidemia, quando le persone erano chiuse in casa e volevano spendere molti dei soldi presenti nei loro conti bancari. Topps, il più noto produttore di figurine, è stato acquisito a gennaio dal colosso dell’abbigliamento e degli accessori sportivi su licenza Fanatics per 500 milioni di dollari, illuminando parte di questa espansione.


Jeter sta diventando noto quanto Lee nelle comunità delle startup e degli investimenti. Dopo essersi ritirato dallo sport professionistico nel 2014, ha co-fondato The Players Tribune, una piattaforma guidata dagli atleti che Minute Media avrebbe acquistato nel 2019. Fino a febbraio ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato dei Miami Marlins della MLB, di cui era comproprietario. Da quando ha lasciato il baseball, Jeter ha investito in nuove attività, tra cui una partecipazione in Blue Jean Networks, un fornitore di servizi di videoconferenza.


Nel maggio di quest’anno, Jeter si è finalmente unito alla rinascita dei social media aprendo account su Twitter e Instagram.