Il governo sta pensando di richiedere accordi di acquisto di ammoniaca e idrogeno verdi a più lungo termine, non inferiori a quindici anni, per consentire il recupero dei costi. Si prevede che le iniziative per l’ammoniaca e l’idrogeno verdi avranno costi iniziali e spese di capitale maggiori.
La durata del contratto di acquisto dovrebbe quindi essere di almeno 15 anni. Secondo un alto funzionario governativo, sarebbero previste anche clausole per successive estensioni del contratto secondo termini e condizioni che le parti concorderanno reciprocamente.
Per l’acquisto di idrogeno verde e ammoniaca verde è stata proposta un’asta elettronica tecnica e basata sul prezzo delle offerte per oltre 4.000 tonnellate metriche all’anno (mtpa) di idrogeno verde e 20.000 mtpa di ammoniaca verde, seguendo le linee guida per le offerte sviluppate principalmente dal Ministero delle energie rinnovabili.
Si prevede inoltre che l’amministrazione offra la possibilità di fare offerte elettroniche per gli acquirenti che lo desiderano. I regolamenti stabiliscono anche degli intermediari tra i fornitori di idrogeno e ammoniaca verde e gli acquirenti che possono combinare gli ordini di diversi consumatori. Si sta prendendo in considerazione anche l’opzione dei commercianti di mettere in comune le tariffe.
Il Ministero dell’Energia raccomanda lo stesso per i progetti che coinvolgono le energie rinnovabili, per migliorare la qualità dell’energia solare e rinnovabile utilizzata in tutto il Paese.
Il 17 febbraio l’India ha annunciato l’intenzione di creare 5 milioni di tonnellate di idrogeno verde entro il 2030. Il Paese ha anche pubblicato un regolamento che consente alle imprese di utilizzare fonti di energia rinnovabile per produrre ammoniaca o idrogeno senza dover pagare le spese di trasmissione per 25 anni. L’obiettivo è quello di richiedere alle fabbriche di fertilizzanti, alle raffinerie di petrolio e alle reti di distribuzione del gas della città di utilizzare l’idrogeno verde.
La maggior parte dei produttori nazionali di petrolio si è impegnata in modo significativo a produrre idrogeno verde e molti hanno già iniziato a creare impianti modesti basati su centrali elettriche rinnovabili confinate.