Fight Out, i bonus della prevendita stanno per terminare

L'innovativa criptovaluta move to earn Fight Out ha già raccolto più di $ 5,2 milioni nella prevendita che sta per concludersi.

Fight Out si distingue come una delle migliori progetti move-to-earn crypto, visto che ha raccolto più di 5,2 milioni di dollari dai primi investitori. Il prezzo del token aumenta ogni sette giorni: al momento, 1 token FGHT vale $ 0,02610 e arriverà a $ 0,0285 tra qualche giorno, per cui conviene acquistare prima per risparmiare in maniera considerevole.

La prevendita ha lo scopo di raccogliere fondi per completare la roadmap del progetto, che include lo sviluppo della piattaforma Fight Out, la costruzione di palestre reali e l’assunzione di ambasciatori per permettere agli utenti di usufruire di sessioni di allenamento speciali. 

La roadmap di Fight Out

Fight Out sarà listato su sette exchange: LBank, XT.com, BKEX, Changelly Pro, BitForex, DigiFinex e Uniswap. Il valore a quel punto sarà di $ 0,0333 dopo la fine della fase di prevendita, prevista per il 31 marzo.

A differenza di altre prevendite, il team che sta dietro a questa criptovaluta move-to-earn ha messo in atto una struttura di bonus che si basa sul livello di investimento. 

Come si struttura il bonus della prevendita di Fight Out

Gli investitori possono ottenere un bonus a seconda del livello di investimento che effettuano e del periodo di blocco dei token selezionato: per capire a quanto ammonterà in totale il bonus, è necessario sommare le percentuali del bonus previsto per il numero di token acquistati, considerando anche il periodo di vesting scelto. Il primo traguardo per ottenere un bonus, che qui sarà pari al 10%, si ottiene quando si acquistano almeno $ 500 di token FGHT. Il bonus più alto che si può ottenere è del 67%, se si acquistano almeno $ 50.000 di FGHT (25%) con un blocco dei token pari a 36 mesi (42%).

Bisogna inoltre tenere in considerazione che il requisito di un periodo di vesting obbligatorio è stato recentemente rimosso, consentendo così agli acquirenti di ottenere token da 0 a 36 mesi per bonus aggiuntivi, che verranno pagati in token $FGHT extra una volta terminata la prevendita.

Fight Out crea delle partnership con atleti professionisti

Fight Out sta già facendo passi da gigante nel mondo dello sport grazie agli ambasciatori del marchio che provengono da un pool di atleti d’élite, tra i quali ci sono pugili e lottatori MMA professionisti.

Tra questi ricordiamo Amanda Ribas, che ha postato su Instagram il suo avatar di Fight Out dicendo: “Non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi e vederlo crescere con me”.

Una delle caratteristiche uniche di questo progetto crypto move-2-earn è che gli utenti possono partecipare a sfide create dagli ambasciatori, tra le quali ci sono anche lezioni video su richiesta, incentrate su forza e condizionamento, cardio, tecnica e mobilità. Questo aspetto differenzia gli ambasciatori di Fight Out da quelli che promuovono altri progetti blockchain: questi infatti utilizzano realmente la piattaforma e fanno crescere il loro avatar mentre completano le sfide sul network.

Questi professionisti hanno accumulato molto seguito online e dimostrato il loro coraggio negli sport da combattimento. Per fare un esempio, Amanda Ribas è una delle migliori star del combattimento dell’Ultimate Fighting Championship (UFC) ed è considerata tra i migliori atleti di questo settore: è infatti la nona miglior combattente nella divisione dei pesi piuma UFC e la quindicesima nella categoria dei pesi mosca. Un altro combattente UFC, che fa parte della lista degli ambasciatori di Fight Out è Talia Santos, che è al secondo posto nella divisione UFC pesi mosca. 

Savannah Marshall è un’altra ambasciatrice di questo ecosistema play-to-earn: oltre a essere una delle migliori donne pugili al mondo, Marshall ha ottenuto il maggior numero di visualizzazioni per il suo combattimento con Claressa Shields.

Visto che può contare sul supporto di esperti di così alto rango, Fight Out è destinato a generare più interesse tra gli appassionati di fitness.

Fight Out: un progetto crypto move-to-earn unico

Ma, a parte la presenza nel progetto di atleti di alto livello e le sue notevoli prestazioni in prevendita, perché ci si dovrebbe interessare a Fight Out?

Prima di tutto l’app di Fight Out, basata sul web, è progettata per fungere da ponte tra gli utenti web 2 e il mondo web 3: si tratta di un’applicazione decentralizzata (dApp) che tiene traccia di metriche innovative, utilizzando un’unità di misura inerziale integrata che può essere installata su uno smartphone. Usando la tecnologia blockchain, quindi, puoi allenarti ed essere ricompensato con $REPS.

Si tratta di un notevole passo in avanti rispetto ad altri progetti M2E, come la tecnologia contapassi di STEPN che ti premia, appunto, solo in base al numero di passi che fai. Fight Out è in grado di tracciare e premiare ogni tipo di allenamento, dal tempo che trascorri con il sacco da boxe, al tempo sul campo, compresi i progressi nel sollevamento pesi in palestra.

Fight Out ha anche un livello secondario di play-2-earn (P2E) che permette agli utenti di sfidarsi in competizioni per vincere dei premi. Inoltre, da quando Fight Out ha annunciato la presenza come ambasciatori di atleti UFC, gli utenti hanno potuto mettere alla prova le loro statistiche in una sfida contro i loro combattenti preferiti. 

All’interno dell’ecosistema di Fight Out ogni utente è rappresentato da un avatar NFT “Soulbound”, ovvero “legato all’anima”, quindi un NFT che non può essere rivenduto e che sarà una rappresentazione permanente dell’utente, registrandone i progressi di fitness sulla piattaforma.

Con la personalizzazione e lo sviluppo del personaggio, questi avatar NFT diventano la personificazione digitale del duro lavoro e del progresso di ogni utente. Il fisico e i dati dell’avatar aumentano di livello in base ai risultati ottenuti nel mondo reale in palestra.

L’avatar Soulbound rimuove le costose barriere sempre presenti all’ingresso dello spazio M2E: non ci sono infatti costi per accedere, per cui questo può attirare gli amanti del fitness e i frequentatori di palestra in tutto il mondo.

Gli utenti verranno premiati con token REPS per il completamento delle varie attività. REPS è una valuta in-app che può essere utilizzata per acquistare accessori che, a loro volta, possono essere sfruttati per migliorare l’aspetto del proprio NFT. Ma l’uso di REPS non è limitato al mondo virtuale.

Questi token, infatti, possono essere utilizzati anche per entrare nelle palestre fisiche di Fight Out, la prima delle quali verrà inaugurata a breve. Questa valuta viene utilizzata anche per pagare gli istruttori di fitness e altri servizi.

Inoltre è possibile utilizzare i token FGHT per acquistare REPS sull’ecosistema: infatti FGHT lo alimenta in diversi modi.

  • Puoi utilizzare FGHT per guadagnare denaro in questo spazio M2E unico.
  • Si può fare lo staking con i token di Fight Out per guadagnare un ottimo APY. In questo modo, puoi ottenere benefit all’interno della piattaforma, tra cui la formazione individuale, l’uso di spazi di lavoro all’interno delle palestre Fight Out e altro ancora.
  • I token FGHT accumulati posson essere trasformati in una ricompensa monetaria reale per gli sforzi compiuti in palestra.
  • In sostanza, FGHT è un mezzo di pagamento per il marketplace di beni, servizi, articoli, NFT e altri servizi in-app.

I token Fight Out sono stati verificati da Certik, una delle principali piattaforme di sicurezza blockchain, che analizza e monitora i protocolli blockchain e i progetti DeFi. 

In conclusione, Fight Out è un token con molti vantaggi, per cui vale la pena tenerlo d’occhio e investire quanto prima, per ottenere tutti i benefit finora previsti. 

I.P.

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