Ethereum sembra essere sul punto di essere abbandonato dalla società di cloud-networking che supporta quasi il 10% della seconda blockchain.

Hetzner, una società tedesca di cloud provider, ha dichiarato che i suoi termini di servizio vietano il mining e lo staking di criptovalute, che è la tecnica che Ethereum adotterà presto per mantenere la blockchain.
Hetzner ha dichiarato che è vietato l’utilizzo dei suoi prodotti per qualsiasi uso legato al mining, anche se solo collegato in remoto. Secondo la dichiarazione, ciò riguarda Ethereum, PoS, PoW, le applicazioni collegate e il trading.

Se Ethereum viene allontanato da Hetzner, si limiterà ulteriormente il luogo in cui può essere trovato, sollevando la questione di quanto sia veramente decentralizzata la blockchain apparentemente decentralizzata.

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Al momento della stampa, Hetzner non ha risposto alla richiesta di informazioni di CoinDesk.
Non è noto da quanto tempo la restrizione sia in vigore o se l’azienda abbia preso provvedimenti per farla rispettare. Hetzner ha dichiarato di essere a conoscenza del fatto che molti clienti di Ethereum sono già presso Hetzner e che stanno discutendo su come risolvere efficacemente questo problema.

Il commento di Hetzner segue le recenti sanzioni del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti sui conti di criptovaluta legati a Tornado Cash.

L’incidente di Tornado Cash ha generato una discussione nella rete Ethereum sulla possibilità che i nodi del canale – o l’infrastruttura che li alimenta – siano tenuti a censurare gli scambi o a ridurre l’attività in conformità con le restrizioni.

La questione si intensificherà il mese prossimo, quando Ethereum passerà a PoS, un approccio più efficiente dal punto di vista energetico per l’elaborazione dei pagamenti che ha sollevato le sue preoccupazioni sulla centralizzazione.