Energia rinnovabile e Bitcoin mining: il binomio vincente per un futuro sostenibile

Il mining di Bitcoin potrebbe tornare utile per vendere energia rinnovabile ai minatori che ne usano molta per estrarre le monete o per creare altra energia rinnovabile in aree remote.

L’inverno è alle porte e ciò porterà a un incremento della richiesta di energia elettrica e a un rimpasto della capacità di produzione della stessa. Durante l’inverno, l’emisfero settentrionale del nostro pianeta riceve una luce solare meno diretta a causa della sua inclinazione e pertanto, anche le ore diurne sono di meno. 

Ora, tutti sappiamo quali sono le critiche mosse al mining di Bitcoin. E consuma troppa energia. E non fa bene al pianeta. Consuma più energia di una nazione

Ma la discussione sull’impatto ambientale del mining di Bitcoin non dovrebbe concentrarsi solo sugli aspetti negativi, ma dovrebbe anche riconoscere il potenziale del settore nell’aiutare ad affrontare le sfide legate all’integrazione dell’energia rinnovabile nella rete. 

Collaborando con i produttori di energia rinnovabile, infatti, il mining di Bitcoin potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nella transizione verso un futuro più pulito e sostenibile.

L’offerta dell’energia rinnovabile è meno flessibile, in quanto può variare e non si può controllare, il che rende difficile bilanciare i carichi sulla rete. Tuttavia, il mining di Bitcoin può offrire una risposta a questa elevata domanda di energia.

I minatori di Bitcoin sono in grado di localizzarsi in aree remote vicine a impianti che producono energie rinnovabili, supportando le comunità locali e utilizzando in modo più efficiente l’energia rinnovabile che altrimenti andrebbe persa a causa della dissipazione del calore degli ASIC.

Il mining di Bitcoin è emerso come una potenziale soluzione al problema dell’energia rinnovabile non recuperabile o ridotta. I minatori possono attivare o disattivare le proprie operazioni in base alla domanda e all’offerta di energia, a differenza della maggior parte degli altri settori. 

In luoghi come il Texas occidentale e la Columbia Britannica, dove c’è un eccesso di offerta di energia rinnovabile, i minatori possono acquistare energia che altrimenti andrebbe sprecata, trasformandola in puro profitto. 

In luoghi come l’Australia, dove la capacità della rete esistente impedisce la connessione dei progetti di energia rinnovabile, il mining di Bitcoin può rendere fattibili i progetti di energia rinnovabile.

Inoltre, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile ha senso dal punto di vista economico, poiché per i minatori è più economico rispetto ai combustibili fossili e può aiutarli ad attrarre investitori istituzionali che operano secondo mandati ESG, riducendo il costo del capitale.

Il mining di Bitcoin sta fornendo ai produttori di energia e agli operatori di rete un’ulteriore fonte di entrate che può essere investita in capacità di trasmissione, carichi flessibili e progetti di stoccaggio dell’energia. Anche per questo motivo, progetti come Bitcoin Minetrix, che offre la possibilità di operare nel mining di Bitcoin senza dover acquistare costose apparecchiature, stanno riscuotendo un grande successo.

Che cosa offre il progetto Bitcoin Minetrix

Il tanto chiacchierato progetto di Bitcoin Minetrix, che offre la possibilità ai piccoli investitori di entrare nel mining del Bitcoin senza dover acquistare costose apparecchiature, è entrato nella fase calda della sua prevendita, superando gli 800 mila dollari e avvicinandosi a grandi passi al traguardo del milione di dollari. Ma cosa fa Bitcoin Minetrix?

In poche parole, tokenizza il cloud mining del Bitcoin. Il cloud mining ha sempre attirato l’attenzione degli utenti, tuttavia, negli ultimi tempi molti se ne sono allontanati, poiché il mercato era invaso da progetti fraudolenti o da una tokenomica poco trasparente. 

Bitcoin Minetrix elimina questi problemi, evitando di gestire contanti, poiché tutte le transazioni sono gestite dagli smart contract di Ethereum, in un servizio completamente automatizzato.

Attualmente, il token $BTCMTX si trova ancora nella sua fase di prevendita e può essere acquistato al prezzo di 0,011 dollari. Un prezzo che via-via andrà a salire, fino a raggiungere i 0,019 dollari nella sua ultima fase di prevendita (in tutto saranno 10).

Con un milione di dollari già raccolti in pochi giorni dal suo lancio, la prima metà dei token disponibili nella prima fase di prevendita sono già andati. Questo significa solo che la restante parte, potrebbe andar via in ancor meno tempo. Nella fase di prevendita, saranno disponibili al massimo il 70% totale dei token $BTCMTX.

Ma come funziona il mining di Bitcoin Minetrix?

È molto semplice, chi vuole fare mining di Bitcoin, non deve fare altro che acquistare i token  $BTCMTX e metterli in stake per ricevere ricompense. Queste, potranno essere utilizzate per acquistare tempo di mining nel cloud. 

Ciò significa che gli investitori hanno due modi per guadagnare con questo progetto:

1. dall’apprezzamento del token bloccato nel pool di mining

2. dal mining di Bitcoin utilizzando le ricompense per lo staking

Chi volesse saperne di più, può fare riferimento ai canali ufficiali del progetto X (ex Twitter), Telegram e Discord.

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