Un trader è riuscito a trasformare un investimento di 13.000 dollari in 2 milioni di dollari, mostrando il potenziale del mercato delle criptovalute. In particolare, il trader ha puntato sulle meme coin, ovvero i token definiti “inutili” basati solo sulla community e sull’umorismo.

Il 2024 si è rivelato un ottimo anno per le meme coin: Dogecoin e Shiba Inu sono state trainate dall’aumento del BTC, inoltre i token di Solana come SMOG, WIF e BONK hanno attirato i trader di SOL e gli appassionati della blockchain.

La storia di Dogecoin

La storia di Dogecoin

Dogecoin, lanciato nel 2013, viene considerata la prima meme coin arrivata sul mercato delle criptovalute. Originariamente creato come uno scherzo basato sul fenomeno di Internet del meme “Doge”, il token DOGE ha gettato le basi per lo sviluppo delle altre meme coin, come ad esempio Shiba Inu.

La popolarità di Dogecoin è stata alimentata da Elon Musk, da sempre grande appassionato di della meme coin. Con la sua attività sui social network e le sue dichiarazioni, il CEO di Tesla ha agito come ambasciatore non ufficiale della criptovaluta.

Questo ha portato Doge a crescere del 23.000% nel 2021 e alla creazione di tantissime altre meme coin che hanno provato a seguire il suo successo.

In generale, le meme coin come DOGE si rivelano un modo economico per entrare nel mercato delle criptovalute, in quanto vengono vendute a un valore molto più basso rispetto a Bitcoin ed Ethereum. Da una parte le meme coin si rivelano buoni investimenti a breve termine, dall’altra però comportano dei rischi in quanto si tratta di token estremamente volatili.

Tuttavia, meme coin come DOGE e Shiba Inu riescono a rimanere rilevanti grazie agli aggiornamenti del team di sviluppo e alla loro community solida e nutrita.

Al momento Dogecoin ha un valore di 0,1747 dollari e un market cap di 25 miliardi di dollari. Il 20 aprile si celebrerà il Dogeday, un evento che festeggia la meme coin e che storicamente ha portato a una crescita del valore del token.

Per questo è stata creata Dogecoin20, una meme coin celebrativa di DOGE che verrà lanciata proprio il 20 aprile. Sebbene il nome sia simile, il token non è legato a DOGE, in quanto sviluppato da un team indipendente sulla blockchain di Ethereum.

Dogecoin20: il successore di DOGE?

La presale di Dogecoin20 ha raccolto più di 10 milioni di dollari in poche settimane dal lancio, con il token DOGE20 venduto a 0,00022 dollari. Ai trader interessati restano ancora 14 giorni per comprare la meme coin prima del listing su DEX Uniswap.

A differenza della meme coin originale basata sul protocollo Proof-of-work per la sicurezza della rete, Dogecoin20 sfrutta il Proof-of-stake di Ethereum, molto più accessibile e soprattutto ecologico.

Lo staking di DOGE20 permette ai titolari di contribuire alla sicurezza della blockchain e di ricevere in cambio ricompense passive.

Il team del progetto ha attivato lo staking sin dalla presale, per i trader che acquistano DOGE20 tramite il sito ufficiale, utilizzando ETH, USDT o valuta fiat.

Le ricompense dello staking verranno distribuite per ogni singolo blocco, basate sulla percentuale dello staking pool del singolo trader e sull’APY, attualmente al 57%.

Dell’offerta totale di 140 miliardi di DOGE20, il 15% è stato allocato per lo staking e diviso in due anni, per garantire un flusso di ricompense passive alla community.

Secondo gli analisti, Dogecoin20 potrebbe esplodere al lancio, garantendo guadagni elevati ai trader della presale.

L’arrivo sul mercato in corrispondenza del Dogeday e dell’halving del Bitcoin, dovrebbe garantire a DOGE20 una crescita esponenziale.

In seguito, con il supporto del team di sviluppo e della community, Dogecoin20 potrebbe diventare una delle meme coin più importanti sul mercato.

VAI ALLA PRESALE DI DOGECOIN20