BTC supera i $ 28.000 dopo il rifiuto della SEC di appellarsi in tribunale per il caso dell’ETF Grayscale. Intanto, la presale di Bitcoin Minetrix vola

Recensione delle ultime novità riguardo il caso dell’ETF spot su BTC proposto da Grayscale, che ha trovato una costante opposizione della SEC, e introduzione di uno dei progetti crypto più famosi del momento.

Dopo le prime settimane di ottobre in cui BTC ha mostrato un andamento stranamente stantio, durante gli ultimi giorni Bitcoin ha prodotto un andamento rialzista molto consistente, che ha condotto il prezzo di questa risorsa crittografica anche oltre i $ 29.400 il 16 ottobre 2023. Un picco che tuttavia non è stato mantenuto a lungo, con la crypto che continua a mostrare un valore oltre i $ 28.000.

Secondo gli esperti del crypto market, questa spinta rialzista potrebbe esser dovuta al caso Grayscale-SEC. Infatti, Grayscale ha mostrato che gli standard di sicurezza dell’ETF spot su Bitcoin proposto sono validi e la SEC ha rifiutato di esercitare il diritto di appello.

Questa notizia è stata accolta con molta positività dalla community dei crypto investors, che hanno visto Bitcoin produrre un apprezzamento davvero consistente, come affermato in precedenza. In ogni caso, un andamento positivo dell’ecosistema BTC potrebbe influire anche sulle evoluzioni di questo prodotto, disponibili all’acquisto anche tramite prevendite crypto. In tal senso, il progetto più competitivo per il futuro sembra essere Bitcoin Minetrix.

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La SEC rinuncia all’appello e Bitcoin supera i $28.000

La U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) ha deciso di non appellarsi a una recente sentenza del tribunale, che ha stabilito che era ingiusto respingere una domanda di Grayscale Investments per creare un fondo negoziato in borsa (ETF) basato su Bitcoin.

La decisione della SEC potrebbe potenzialmente accelerare la revisione della domanda di Grayscale. Infatti, un ETF basato su BTC offrirebbe agli investitori l’esposizione alla criptovaluta senza la necessità di possederla direttamente.

Tuttavia, la SEC ha negato sistematicamente tutte le domande di ETF basate su Bitcoin, compresa quella di Grayscale, sostenendo che i richiedenti non disponevano di misure sufficienti per proteggere gli investitori dalle manipolazioni del mercato.

Quindi, Grayscale ha sostenuto che l’approvazione da parte della SEC di alcuni accordi di sorveglianza per contrastare le frodi negli ETF basati sui futures di Bitcoin dovrebbe essere sufficiente per il loro ETF.

In sintesi, la battaglia legale di Grayscale si basava sull’incoerente trattamento da parte della SEC degli ETF basati su Bitcoin spot e sui futures, sebbene entrambi presentino rischi simili e siano prezzati in base agli stessi mercati spot sottostanti.

Quindi, l’argomento si basava sul presupposto che sia i fondi spot che quelli futures dipendono dal valore di mercato di BTC.

Di conseguenza, la corte d’appello ha convenuto, affermando che la SEC non è riuscita a spiegare la differenza sostanziale tra le due disposizioni. La notizia è stata ben accolta dalla comunità cripto, con il prezzo di BTC che ha superato i 28.000 dollari dopo la notizia, arrivando anche a picchi oltre i $ 29.000 il 16 ottobre 2023.

Dopodiché, il rifiuto della SEC di appellarsi alla sentenza del tribunale apre ora la strada ad altri gestori patrimoniali, tra cui BlackRock, Fidelity e Invesco, che hanno domande simili in sospeso presso la SEC per un ETF spot basato su BTC.

Bitcoin Minetrix (BTCMTX)

Bitcoin Minetrix è un progetto sviluppato da un team che ha avanzato l’obiettivo di risolvere le problematiche della dinamica di estrazione dei Bitcoin, ossia il mining. Infatti, questa operazione pone storicamente due questioni: alti costi energetici ed economici per sostenere questa attività.

Ovviamente, nel tempo sono state molte le piattaforme crypto che hanno provato ad effettuare uno sviluppo. In tal senso, la stessa rete Ethereum avrebbe parzialmente risolto il problema proponendo un’alternativa, cioè lo staking comunitario basato sul meccanismo di consenso Proof-of-Stake.

Tuttavia, come affermato in precedenza, non si tratta di un’evoluzione del mining ma di una vera e propria alternativa. Al contrario, l’obiettivo di Bitcoin Minetrix è quello di creare una dinamica di mining economica ed ecosostenibile.

Ecco perché gli sviluppatori hanno deciso di integrare lo staking comunitario e il cloud computing nella piattaforma. In questo modo, estrarre token diventa un’operazione estremamente veloce, sfruttando il cloud, e soprattutto ecosostenibile ed economica grazie all’integrazione dello staking.

Ovviamente, i token estratti saranno quelli nativi della piattaforma, ossia i BTCMTX. Questa risorsa crittografica rappresenta quindi il nucleo dell’intero ecosistema, in quanto occupa un ruolo centrale nel sistema di profitto su cui si basa la piattaforma.

Grazie a questa dinamica, chiamata anche stake-to-mine, gli utenti avranno quindi la possibilità di creare una fonte costante di rendite passive oltre a speculare sul valore di BTCMTX.

Attualmente, questa risorsa crittografica è disponibile in prevendita ad un prezzo di $ 0,011. Questa iniziativa ha raccolto più di un milione e mezzo di dollari, diventando rapidamente uno dei progetti più ricercati del momento.

Quindi, in una situazione in cui Bitcoin potrebbe mostrare un andamento rialzista o comunque un periodo di performance complessivamente positive, anche BTCMTX potrebbe replicare questo andamento e garantire agli utenti margini di profitto interessanti.

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