Bitcoin negli scorsi giorni ha dato via a un rally in salita, in seguito alla notizia, rivelatasi poi falsa, relativa all’approvazione dell’ETF spot su BTC di BlackRock, data dal Cointelegraph. Nonostante la smentita, arrivata anche dalla stessa SEC, Bitcoin si mantiene sopra i $28.000 (oggi è scambiato a $28.324,66).

In mezzo alla volatilità di Bitcoin, il nuovo progetto 2.0 di un clone di BTC, Bitcoin Minetrix, continua a guadagnare terreno come soluzione innovativa ai problemi che riguardano il settore del cloud mining, rendendo inoltre quello di BTC accessibile a tutti. La sua prevendita ha già superato $1,7 milioni.

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Si diffonde la fake news dell’approvazione degli ETF spot su BTC

Nonostante la notizia relativa all’approvazione, da parte della SEC, degli ETF spot su Bitcoin di iShares di BlackRock si sia rivelata falsa, Bitcoin mantiene costante il suo rialzo sopra i $28.000.

Facciamo un passo indietro: qualche giorno fa Cointelegraph ha pubblicato su X la notizia secondo la quale la SEC, la Securities and Exchange Commission americana, avesse approvato un primo ETF spot, ovvero quello richiesto da iShares di BlackRock. 

La stessa BlackRock si è però affrettata a smentire queste voci, afermando inoltre che l’ETF in questione fosse ancora sotto revisione. Cointelegraph ha dovuto quindi modificare il post fatto su X e inserire, in aggiunta, “secondo quanto riferito”.

La stessa SEC ha rilasciato una dichiarazione, facendo intendere di non fare troppo affidamento su quello che viene pubblicato sul web, in quanto le migliori informazioni relative alla SEC le fornisce “la SEC stessa”.

Ci sono stati poi i timori di alcuni esperti, che hanno sottolineato come fake news del genere possano influire in maniera negativa sulle decisioni della SEC, anche se la pensano in maniera differente gli analisti di Bloomberg, che invece sostengono che questa approvazione possa avvenire entro gennaio.

Bitcoin sale e supera i $28.000

Come conseguenza Bitcoin è salito oltre i $28.000, (oggi è scambiato a $28.324,66), e nonostante la smentita continua a mantenere questo livello. L’incidente ha infatti fatto comprendere come, quando gli ETF spot su Bitcoin saranno effettivamente approvati, il valore di BTC esploderà.

Anche per questo i miner aumentano la loro attività e l’hashrate, anche perché sta per arrivarel’halving di Bitcoin del 2024 che, se procede come sempre, potrebbe portare a un aumento ulteriore del valore di BTC. 

C’è inoltre da notare che lo scorso venerdì la SEC ha deciso di non presentare ricorso contro l’annullamento, da parte del tribunale, della decisione di Grayscale di convertire il suo popolare Bitcoin Trust in un Exchange-traded fund (ETF), per cui diventa sempre più probabile che il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) possa essere trasformato in un ETF nei prossimi mesi. 

Questo fattore riaccende la speranza nei confronti dell’approvazione degli ETF spot su Bitcoin, che potrebbe continuare la sua corsa verso i $30.000. Nel frattempo anche i cosiddetti token 2.0, cloni di Bitcoin, traggono vantaggio dalla situazione.

Il nuovo progetto stake-to-mine Bitcoin Minetrix, ispirato a BTC, guadagna terreno 

In mezzo alla volatilità di BTC, l’ultimo clone o token 2.0, ispirato a Bitcoin, Bitcoin Minetrix, continua a guadagnare terreno perché si pone come soluzione innovativa ai problemi che affliggono il mondo del cloud mining.

Questo settore è costellato dalle truffe e, a differenza dei tradizionali servizi di cloud miningche spesso richiedono pagamenti anticipati in contanti, Bitcoin Minetrix introduce un nuovo modello stake-to-mine.

Secondo questo modello, acquistando e mettendo in stake i token BTCMTX, gli utenti possono guadagnare crediti di cloud mining non negoziabili, che possono essere poi sottoposti a burning allo scopo di produrre tempo di mining.

Nel whitepaper del progetto è chiaro che la piattaforma voglia offrire un percorso più decentralizzato, sicuro ed efficiente per il mining di BTC, che coinvolga ogni tipo di investitore: basterà infatti acquistare i token in prevendita, per una cifra minima di $10.

La prevendita, che ha superato $1,7 milioni, ha un obiettivo pari a $15 milioni; nel progetto è integrato anche il meccanismo di staking ad alto rendimento, per consentire ai detentori di BTCMTX di ottenere anche delle entrate passive con un APY considerevole. 

Finora sono stati messi in staking oltre 125 milioni di token, un dato che indica il grande interesse degli investitori per il progetto. Chi vuole partecipare, può acquistare i token BTCMTX tramite la prevendita a $ 0,0111 l’uno, il prezzo attuale della prima fase (ce ne sono in tutto 10).

Se gli ETF spot su BTC verranno approvati nel 2024, il progetto potrà trarre vantaggio dalla situazione ed esplodere nel momento del listing sugli exchange.

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