Bitcoin e criptovalute verso la bull run, parola dell’esperto

Steve Courtney è il fondatore di CryptoCrewUniversity, una piattaforma divulgativa che spiega il mercato delle criptovalute agli iscritti e aiuta a prevedere in quale fase del ciclo si trova in questo momento.

Cicli bullish bitcoin

Nell’analisi di Courtney si studiano i precedenti mercati rialzisti e ribassisti e le previsioni bitcoin. La sua conclusione è che probabilmente siamo in una fase di accumulazione (rettangolo giallo) e che una volta che il prezzo inizia a salire al di fuori di questa fase di accumulazione, inizierà il mercato rialzista.

Fonte: report Crypto Crew University

I cicli di bitcoin, secondo Courney, sono di 3-4 anni e sono dettati dall’halving, il dimezzamento della fornitura di BTC. Il trend al rialzo che si incomincia a intravedere dovrebbe consolidarsi già alla fine di questo mese, nonostante le prestazioni deludenti di BTC degli ultimissimi giorni.

Capitalizzazione di mercato totale escluso bitcoin

Courtney mostra come il valore totale delle altcoin (quindi escluso bitcoin) sia sceso da $ 1,7 trilioni nel novembre 2022 ai $ 440 miliardi di oggi, il che corrisponde a un crollo del 75%, simile a quello che si verificò nel 2015.

Fonte: report Crypto Crew University

Il grafico di Courtney mostra come la capitalizzazione di mercato totale stia rispettando il trend a lungo termine (linea gialla) e mantenga il supporto a $ 480 miliardi. La perdita del supporto riporterebbe il mercato delle criptovalute a circa $ 220 miliardi.

Le resistenze da superare durante il prossimo mercato rialzista sono a $ 700 miliardi, $ 1,2 trilioni e $ 1,5 trilioni. Courtney ritiene che le confluenze nei grafici ci diano una buona idea di dove andrà il mercato delle criptovalute nei prossimi mesi.

Tre progetti che possono esplodere quest’anno

Il mercato crypto non si è mai fermato; progetti potenzialmente molto redditizi sono nati anche in pieno bear market. Ce ne sono tre, in particolare, che potrebbero portare ottimi rendimenti ai primi investitori quest’anno.

Fight Out

Fight Out opera nel settore move to earn che ha visto un progetto sconosciuto come StepN arrivare nel giro di pochissimi mesi nella top 100 delle criptovalute per capitalizzazione di mercato, a conferma dell’enorme potenziale del settore.

Rispetto a StepN, leader del M2E, Fight Out apporta sostanziali novità: in primo luogo, non richiede l’acquisto di un costoso NFT per poter utilizzare l’app, ma soprattutto premia gli utenti col suo token interno per una gamma molto più ampia di esercizi fisici, non solo per il jogging come nel caso di StepN.

Fight Out non è solamente un’applicazione per dispositivi mobili ma anche una rete di palestre fisiche dove gli utenti della comunità potranno ritrovarsi, in un connubio tra web3 e mondo reale che rappresenta un’assoluta novità nel settore.

Ma non è finita. Fight Out è anche un metaverso, un ambiente virtuale popolato da avatar che rappresentano gli utenti. Gli avatar potranno essere potenziati solo se l’utente reale porterà a termine le sfide previste dal suo piano di allenamento.

Per chi ama l’attività fisica, Fight Out potrebbe rappresentare una vera rivoluzione, il passaggio a un nuovo modello di workout, con il coinvolgimento di utenti di tutto il mondo e di atleti professionisti che hanno aderito al progetto in qualità di ambasciatori. 

La prevendita del token FGHT, che in poco tempo ha raccolto oltre 5 milioni di dollari, terminerà il 31 marzo, mentre il 5 aprile è previsto il listing sui CEX. 

C+Charge

Altro progetto davvero interessante da monitorare quest’anno è C+Charge, potenzialmente una rivoluzione nel campo in cui opera, e cioè quello della ricarica dei veicoli elettrici e dei crediti di carbonio.

C+Charge è una rete fisica di stazioni di ricarica e un’app per mobile. Gli utenti che scaricano l’app possono pagare la ricarica nelle stazioni aderenti utilizzando il token nativo della piattaforma, CCHG.

In cambio, l’automobilista riceve dei token digitali che rappresentano crediti di carbonio, cioè certificati che attestano l’eliminazione dall’atmosfera di gas serra. Questo è quindi un progetto green che mira a espandere il mercato dei crediti di carbonio che gli utenti possono poi convertire in NFT ed eventualmente vendere.

Il conducente, grazie all’app, potrà visualizzare le stazioni di ricarica più vicine, conoscere in anticipo il prezzo e i tempi di attesa. Anche i gestori che aderiscono avranno vantaggi in termini economici e tecnici. La prevendita di CCHG durerà ancora pochi giorni. Il 31 marzo è previsto il listing sui primi CEX.

RobotEra

Chi ama i giochi play to earn e il metaverso potrebbe essere interessato a RobotEra, un progetto che si ispira a The Sandbox. Nel caso di RobotEra l’utente si trova proiettato, tramite il suo avatar robot NFT, in un pianeta completamente distrutto e che va ricostruito.

Per farlo, gli avatar robot dovranno creare la terra e poi tutte le strutture che desiderano: case, palazzi, musei, qualsiasi cosa, non c’è limite alla fantasia. Queste strutture, in mano a un utente abile, potranno poi trasformarsi in una fonte di reddito.

Per esempio, sarà possibile organizzare eventi a cui far partecipare gli altri avatar pagando un biglietto, oppure si potrà noleggiare la propria terra per scopi di marketing. Ma le opportunità per guadagnare sono tante, non ultimo lo staking del token TARO, la criptovaluta attualmente nella prima fase della prevendita e quindi acquistabile al prezzo minore possibile.

I.P.

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