Anteprima dei profitti australiani dell’anno fiscale 22 di a2M

Doppiamente quotata all’Australian Securities Exchange (ASX) e alla New Zealand Stock Exchange (NZSX), a2 Milk è stata fondata in Nuova Zelanda nel 2000. A differenza del latte vaccino normale, il latte di mucca a marchio A2 proviene da mucche allevate specificamente per generare solo il tipo di proteina A2 e, quindi, nessun A1, considerato dannoso.

Fondata in Nuova Zelanda nel 2000, a2 Milk è ora quotata in borsa presso l’Australian Securities Exchange e la New Zealand Stock Exchange. A differenza del latte vaccino normale, il latte a marchio a2 proviene da mucche allevate specificamente per generare solo il tipo di proteina A2 e quindi nessuna A1, considerata dannosa.

Australia, Nuova Zelanda, Grande Cina e Nord America rappresentano la maggior parte delle esportazioni di a2. m’s Lunedì 29 agosto rivelerà i risultati finanziari annuali.

A2 M ammette che la sua storia è stata “eccezionale”, con l’ingresso di COVID-19 nell’anno fiscale 2021 che ha provocato un boom di vendite su un’ondata di acquisti di panico seguiti da una drammatica inversione di tendenza.

A causa della chiusura delle frontiere, a2M ha perso tra il 60 e il 70% delle entrate della Grande Cina, che provenivano dal canale dei daigou/rivenditori. Inoltre, l’industria cinese dell’alimentazione per bambini ha visto le sue dimensioni e la sua espansione ostacolate dal calo delle nascite.

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Di conseguenza, a2M ha registrato un NPAT di 56,1 milioni di dollari (N.Z.) per la prima metà del 2022. Rispetto ai 120 milioni di dollari neozelandesi registrati nel primo semestre del 21, con un calo del 50%, si tratta di 60 milioni di dollari in meno rispetto alle aspettative degli esperti.

In risposta, i vertici aziendali hanno dichiarato che avrebbero adottato misure per stabilizzare l’azienda, tra cui la vendita di attività, l’acquisto di azioni e l’assunzione di personale chiave. Anche l’aumento della posizione di a2modest M sul mercato cinese è stato sottolineato come essenziale per il rilancio dell’azienda.

L’azienda prevede ora che i ricavi del secondo semestre del 2012 saranno superiori a quelli previsti inizialmente. Prevediamo comunque una crescita molto maggiore rispetto al 2H21. Prevediamo ora una crescita nella 1H22 e nell’FY22 superiore alle precedenti proiezioni, in particolare grazie all’aumento dell’IMF a marchio cinese e inglese.

Le stime per l’utile netto al netto delle imposte dell’esercizio 2021 si attestano a 80,7 milioni di dollari, contro i 112 milioni di dollari previsti. Non è previsto il pagamento di dividendi da parte della società.

Grafico della storia del prezzo delle azioni a2M

Il prezzo delle azioni di a2M ha raggiunto un picco nel giugno 2020 a 20,05 dollari ed è sceso a un minimo di 3,90 dollari nel maggio 2022, quasi l’80%. Da allora, il prezzo delle azioni ha oscillato orizzontalmente tra 3,90 dollari (il minimo precedente) e 5,20 dollari (il massimo precedente).

Ci sono i primi segnali di basing e se il supporto intorno a 3,90 dollari regge, potremmo assistere a una corsa verso la zona di resistenza di 7,40/50 dollari.

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