Adrian Orr: Oltre alla revisione del Remit, stiamo anche rivedendo la nostra recente performance.

La prossima tappa è il massimo dello swing di venerdì, situato intorno all’area di 1,2065, al di sopra del quale i tori potrebbero tentare di riprendere il livello di 1,2100.

Tecnicamente, la coppia è stata avvistata per l’ultima volta a ridosso dell’area di 1,2045, che corrisponde al 50% del declino di Fibonacci della discesa da 1,2332 a 1,1760.


Un’estensione dell’attuale rimbalzo dal punto più basso fino a marzo 2020, toccato all’inizio di questo mese, sarebbe resa possibile da alcuni acquisti di follow-through, che sarebbero visti come un nuovo innesco per i tori. Quest’ultimo è seguito da vicino dal livello di Fibo 61,8% dell’area 1,2115.


Il governatore della Reserve Bank of New Zealand (RBNZ), Adrian Orr, ha dichiarato martedì che l’istituto sta rivedendo la sua recente efficacia nell’esecuzione della politica monetaria. D’altra parte, il livello psicologico di 1,2000 sembra attualmente salvaguardare il ribasso immediato prima del minimo giornaliero.


Il prossimo supporto importante si trova intorno all’intervallo 1,1835-1,1830, al di sotto del quale i prezzi spot potrebbero scendere ancora e testare il minimo storico, che si trova intorno all’intervallo 1,1760.


La mancata protezione dei livelli di supporto sopra citati eliminerebbe la possibilità di ulteriori progressi e lascerebbe la coppia GBP/USD esposta. Il supporto è situato nell’area di 1,1980, e 1,1900-1,1890 sarebbe l’area in cui il supporto del livello Fibo del 23,6% verrebbe esposto da una rottura decisiva al di sotto. 

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