Secondo la fonte di notizie locale Newsis, martedì 16 persone impegnate in transazioni forex non autorizzate sono state arrestate dai funzionari doganali sudcoreani.
Secondo il rapporto, 2 dei 16 individui dovranno affrontare un’azione legale, sette hanno ricevuto multe per negligenza e gli altri sette sono ancora sotto indagine.
Gli arresti sono il risultato di un’indagine del Servizio doganale della Corea che ha scoperto più di 2.700 miliardi di dollari guadagnati in transazioni non autorizzate in valuta estera che coinvolgevano beni digitali da febbraio.
Secondo gli investigatori doganali, molte delle transazioni forex non autorizzate erano collegate a scambi di criptovalute offshore. Molti individui hanno creato attività come organizzazioni di rimesse non approvate e poi hanno nascosto i fondi commerciali dai proprietari d’oltremare usando le banche locali.
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Secondo Lee Min-Geun, capo della CIB di Seoul, è molto probabile che queste transazioni in valuta estera abbiano violato la legge sulle transazioni Forex.
Si tratta dell’ultima misura adottata dalla Corea del Sud per combattere le attività illecite legate alle criptovalute. In precedenza, questo mese, la Korea Financial Intelligence Unit, l’agenzia nazionale per il lavaggio del denaro sporco, aveva già messo sotto osservazione 16 società di criptovalute che operavano in modo illegale.
Non c’è stata una risposta rapida da parte del Servizio doganale della Corea.
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