Nuove convenzioni per le scuole per l’infanzia paritarie di Giussano

I documenti sono stati approvati dalla giunta comunale ed in autunno saranno sottoposti al voto del consiglio comunale. Il contributo base annuale è di 471mila euro
L’edificio che ospita la scuola “Maria Bambina” di Robbiano

Più fondi per le scuole dell’infanzia paritarie e più attenzione alla disabilità, con un incremento dello stanziamento destinato all’inserimento di studenti portatori di handicap. La giunta Citterio ha approvato le nuove convenzioni che negli anni scolastici 2022-2023 e 2023-2024 vedranno l’amministrazione comunale in prima linea nel sostegno alle 5 scuole paritarie del territorio: “Luigi Prospero” (Laghetto), “Giuseppe Aliprandi”, “Maria Bambina” (Robbiano), “Immacolata” (Birone) e “Divina Provvidenza” (Paina). Complessivamente, le risorse stanziate dal Comune di Giussano per l’annualità 2022-2023 partiranno da una base di 471mila 900 euro. Cifra in aumento rispetto ai 459mila euro dello scorso anno, che verrà destinata proporzionalmente ad ogni struttura sulla base del numero di iscritti. Questa è la principale novità della nuova convenzione, che verrà poi sottoposta al voto del consiglio comunale nell’ambito della discussione sul piano per il diritto allo studio, prevista in autunno. Da quest’anno, inoltre, il contributo, adeguandosi alle normative in vigore, avrà un unico parametro che terrà conto del numero di iscritti residenti. Per ogni mese di frequentazione, il Comune corrisponderà una cifra fissa pari a 130 euro per bambino a fronte della rendicontazione da parte della struttura dell’avvenuta frequentazione.

Scuole paritarie: la soddisfazione degli amministratori


«Le nuove convenzioni sono state approvate partendo dalla necessità di adeguarle alla normativa vigente. Questo intervento finanziario tende a conseguire la parità di trattamento degli utenti delle scuole statali e non statali, come previsto dalla normativa. Non è comunque mancato l’ascolto delle scuole paritarie per riuscire a rendere meno difficile questo cambiamento», ha sottolineato il sindaco Marco Citterio. «Abbiamo aumentato il budget delle scuole paritarie allo scopo di continuare ad assicurare la copertura totale della domanda potenziale di bambini tra i 3 e i 5 anni residenti in città. Un obiettivo che, nel caso delle scuole dell’infanzia, può essere raggiunto solo integrando l’offerta pubblica con quella paritaria», ha aggiunto Sara Citterio, assessora con delega all’istruzione. Per i due prossimi anni scolastici aumenterà anche la somma destinata all’inserimento scolastico di alunni portatori di handicap per i quali sia stata certificata la necessità di un supporto educativo-didattico. In aggiunta ai finanziamenti statali e regionali, il Comune ha deciso di incrementare il contributo integrativo portandolo da 45mila a 50mila euro annui, rivedendo così al rialzo lo stanziamento a favore dell’inclusione.

Scuole paritarie: introdotta una nuova fascia per l’Isee


Un’ulteriore novità riguarderà le rette della scuola dell’infanzia: il Comune ha introdotto una nuova fascia Isee per agevolare le famiglie: al di sotto dei 15mila euro di reddito Isee, è previsto il pagamento a carico della famiglia del 90per cento della retta richiesta, per la fascia fra i 15 e i 21mila euro di reddito Isee (fascia non esistente nel 2021-2022) sarà richiesto il 95 per cento del dovuto, mentre i redditi Isee oltre i 21mila euro verseranno l’intera retta stabilita da ciascuna struttura.