Una riflessione sul futuro dell’Ue, a meno di un mese dalle elezioni, la consegna dei diplomi e la festa finale con l’aperitivo. La scuola di formazione politica di Cgil e Associazione Alisei mercoledì 15 maggio conclude la decima edizione con un pomeriggio come tradizione aperto a tutti. L’appuntamento è alle 16 alla in Camera del lavoro di via Premuda.
Monza, Alisei: Europa e diplomi, l’edizione speciale si chiude con Palvarini e Graglia
Quest’anno consegnano i diplomi Walter Palvarini, segretario generale della Cgil Monza Brianza, e Piero Graglia, professore di Storia dell’integrazione europea all’Università degli Studi di Milano. In programma a fine maggio anche il viaggio a Strasburgo in visita al Parlamento europeo.
Il pomeriggio si apre con la lezione dal titolo “E ora? Verso le elezioni europee, una riflessione sul futuro dell’Ue” a chiudere l’edizione speciale del 2024 che ha avuto al centro proprio l’Europa nell’anno delle elezioni per il rinnovo del Parlamento. Alle lezioni frontali si sono aggiunte le esperienze di laboratorio e di dibattito.
Monza, Alisei: Europa e diplomi, gli ospiti della decima edizione
Numerosi gli ospiti di spessore che hanno accompagnato i corsisti: il coordinatore delle politiche europee e internazionali della Cgil nazionale Salvatore Marra aveva sollecitando direttamente i ragazzi sulla loro idea di futuro per l’Europa, Francesco Massardo, dottorando in Studi Europei presso l’Università di Genova, aveva affrontato il Manifesto di Ventotene, il fenomeno migratorio è stato analizzato da Luca Mandreoli, responsabile Area migranti e politiche sociali della Cgil di Monza e Brianza, e Lia Manzella, vicepresidente Resq – people saving people.
Diversi i giornalisti intervenuti: Luca Misculin del Post, anche lui esperto di Europa e migrazioni, sui modi in cui i giornali italiani informano su ciò che succede a Bruxelles, Nicola Saldutti sul tema delle politiche economiche dell’Unione, Simone Pieranni ha fatto vedere l’Europa con gli occhi della Cina, Laura Silvia Battaglia ha parlato dei conflitti e del ruolo che potrebbe giocare l’Unione europea.