La plenaria di Strasburgo ha confermato l’immunità all’eurodeputata monzese Ilaria Salis, eletta tra le fila di Avs. Il voto decisivo a scrutinio segreto nella mattina del 7 ottobre si è concluso con 306 voti favorevoli e 305 contrari. Come già nella Commissione di settembre, decisivo all’Eurocamera sarebbe stato il Partito popolare europeo.
La revoca era stata richiesta dall’Ungheria, dove l’eurodeputata monzese era stata arrestata e aveva trascorso undici mesi in carcere in attesa di giudizio. Salis era stata arrestata per un’accusa di aggressione a militanti neonazisti durante una manifestazione.
Ilaria Salis, il Parlamento europeo conferma l’immunità: deputata in aula il 7 ottobre
Salis aveva annunciato che avrebbe atteso il voto in aula a Strasburgo: “Oggi sarò in Aula, a testa alta, ad affrontare il verdetto del Parlamento europeo. Grazie per tutti i pensieri di affetto e solidarietà – valgono molto per me“, aveva scritto alla vigilia.
Dopo il voto una sola frase e una foto: “Siamo tutti antifascisti“.
