Sabato mattina 6 aprile di tensione e di pagine social aperte e modificate in tutta fretta a Paderno Dugnano. Sullo sfondo, le elezioni amministrative di giugno. Protagonista la candidata sindaca per la sinistra Prc-Pci Laura Bassanetti, consigliera d’istituto della scuola Allende e da sempre impegnata nelle politiche scolastiche della città, che ha deciso di aprire una pagina Facebook dal titolo “Istituto comprensivo Allende Paderno” ma, e qui sta il problema, in completa copia della pagina già esistente da anni. Aperta dalla dirigente scolastica della Allende la professoressa Antonella Caniato, che per non far mancare niente alla scintilla polemica, è assessore della giunta uscente e candidata a sua volta alle elezioni.

Elezioni a Paderno: Caniato e Bassanetti allo scontro

Risultato: Bassanetti è stata immediatamente redarguita per la presunta ambiguitá della pagina, definita da più parti “un vero clone” della quella già esistente. E nel giro di pochi minuti è stata costretta a cambiare il nome del dominio social aggiungendo un, forse ironico, “All Inclusive” nel nome. 《Stiamo meditando di adire le vie legali. Le cose non si fanno così, creando il clone di una pagina ufficiale della scuola. Ingenerando confusione e tutto il resto》. Immediata la replica della stessa candidata sindaca della sinistra che parla di 《aria di dittatura a Paderno. I nomi delle scuole sono diventati di proprietà. Insinua – non tutti solo l’amministratrice – che avrei scopi elettotali . Spero Antonella Caniato legga tutto e non solo quello che le fa comodo》.

Elezioni a Paderno: Caniato e Bassanetti e il profilo social cambiato

Il nome è cambiato, ma la pagina rimane simile in tutto e per tutto a quella ufficiale della scuola, e il rischio di malintesi appare forte.