Elezioni a Mezzago: Giorgio Monti si ricandida sindaco

Mezzsago Democratico in vista delle elezioni comunali ha deciso di puntare sull'ex sindaco Giorgio Monti.

È Giorgio Monti il candidato sindaco di Mezzago Democratica. L’annuncio è arrivato sabato 6 aprile durante un incontro pubblico convocato in auditorium dalla civica di centro sinistra. Monti punta nuovamente a indossare la fascia tricolore per un secondo mandato, dopo che nel 2019 l’obiettivo era sfumato per una manciata di voti. A lanciare la sfida all’attuale maggioranza, guidata dal sindaco Massimiliano Rivabeni, oltre al candidato anche i consiglieri uscenti e tanti tra militanti e cittadini che hanno voluto partecipare alla presentazione. «Essere qui stasera per ripartire è un fatto importante per il paese – ha spiegato la consigliera Elisa Asnaghi -. Sono stati cinque anni complessi, ma noi non abbiamo mai smesso di esser presenti con costanza e impegno e di mettere proposte sul tavolo per migliorare quanto stava accadendo nel nostro paese, e sabbiamo sempre presidiato i luoghi e realtà di cultura, volontariato e servizio che abbiamo visto a forte rischio. Ripartiamo da questo impegno forti del fatto che il cambiamento che è stato proposto 5 anni fa e che poi abbiamo visto non ci piace e non è quello che desideriamo per il paese. Un cambiamento caratterizzato da tagli e da chiusura di prospettive. Di spegnimento di luoghi importanti. Anche nel consoglio comunale di venerdì sera è stata data comunicazione che a breve chiuderà il Centro diurno integrato. È l’ultimo di una lunga lista di luoghi che in questi anni abbiamo visto in abbandono. La nostra lista civica riparte per costruire e ricostruire la forza di un gruppo di persone che portano sguardi, competenze e modi diversi di vivere il nostro territorio».

Elezioni a Mezzago: Giorgio Monti e l’annuncio di Vitali

Ad annunciare il candidato sindaco è stato il Alessandro Vitali, volto nuovo della lista civica: «Ringraziamo i consiglieri che hanno portato avanti l’opposizione in questi cinque anni entrando nel merito delle questioni senza scendere in polemiche e provocazioni – ha spiegato -. La nuova squadra non ci sarebbe senza il vostro lavoro. Sono stati anni difficili segnati da attacchi alla comunità di Mezzago, alle associazioni, e tagli alle realtà socio educative. Segnato anche da un atteggiamento prepotente e autoritario, basta vedere i consigli comunali per farsene un’idea. Diversi luoghi sono stati svuotati e abbandonati. Mancano i servizi tanto per gli anziani quanto per i giovani. Abbiamo deciso di ripartire senza demolire, per rivendicare quel che di buono è stato fatto e costruito dalle precedenti amministrazioni di sinistra e ci impegnano sin da oggi a ripristinare e valorizzare. Siamo una ista di cento sinistra, non ci nascondiamo come altri, e lo siamo perché mettiamo al cento del programma ambiente, equità, inclusione, solidarietà e l’attenzione per il sociale. Grazie Giorgio per aver accettato questa candidatura. Il nostro obiettivo sarà quello di ricucire la divisione che è stata creata in paese. Penso che amministrare un paese come Mezzago voglia dire avere la massima disponibilità e collaborazione, questo sarà il nostro atteggiamento e sarà il contrario rispetto all’attuale amministrazione».

Elezioni a Mezzago: Giorgio Monti e la comunità da ricucire

Il candidato sindaco cercherà di ribaltare il risultato del 2019 quando per soli 11 voti ha dovuto cedere la fascia a Massimiliano Rivabeni: «A differenza di altri il nome del condannato non è uscito dalle stanze di partito ma è frutto di un percorso partecipativo – ha spiegato Giorgio Monti -. La nostra è una lista civica, che non significava essere apartitici, ma vuol dire riunire cittadini che rappresentano realtà del civismo locale e che sono espressione della comunità».
In merito al nuovo corso Monti ha spiegato che «È necessario aprire una nuova stagione per Mezzago. Ricucire una comunità cercando di costruire un tessuto ancor più forte proprio in quegli strappi che sono stati provocati in questi anni. La nuova stagione sarà lunga, e il primo passo sarà nicesesaria per mettere in sicurezza alcune questioni, dalle varianti di piano del territorio, al centro diurno a quello ch è il progetto di realizzare nuovi uffici comunali, che indebita il comune senza che ci sia una necessità e senza che possa offrire nemmeno un servizio in più. Io non posso che ringraziare chi ha voluto confermare la ppropria fiducia in me e io sono orgoglioso di tutto quel che ho fatto consapevole che ho dato in questi anni non sarà mai abbastanza per restituire quello che ho ricevuto da Mezzago».