Uno dei dati più interessanti e analizzabili a seguito del voto delle regionali è sicuramente quello di Lazzate. Un po’ perché negli ultimi trent’anni è sempre stata una roccaforte leghista, un po’ perché nel prossimo futuro, ovvero in primavera, si andrà ad elezioni per il rinnovo del sindaco, un po’ perché in questo comune il centrodestra è diviso, con la Lega da una parte e Fratelli d’Italia, dall’altra, all’opposizione.
Lorella Babetto: “Lazzate avrà il suo consigliere regionale, Alessia Villa”
La consigliera comunale di Fratelli d’Italia Lorella Babetto spiega così l’andamento del voto: «A Lazzate siamo il secondo partito con il 24%, ma l’esito è doppiamente importante perché, come tutti sanno, qui significa far breccia nella fiducia incondizionata che la gente ha riposto nella Lega per anni, quindi il risultato è immenso. Nel 2018 la Lega prendeva il 48 % di preferenze, oggi si ferma al 33, ma Fratelli d’Italia cinque anni fa era ferma al 2, ora siamo arrivati al 24, non solo, se ci si vuole mettere seriamente in gioco, bisogna guardare ai numeri dei votanti, senza paura di mettersi al confronto: l’affluenza è stata misera e l’autocritica che tutta la politica deve fare è doverosa, nel 2018 la Lega riceveva 2.232 voti, nel 2023 totalizza 847 voti, ben 1385 voti in meno. Questo indiscutibilmente è un giudizio sulla politica passata che sprona noi di Fratelli d’Italia, nuova realtà sul territorio lazzatese, a dare il massimo per riportare i cittadini ad avere fiducia nelle istituzioni. Come circolo cittadino siamo fieri di aver contributo a questo grande risultato regionale e siamo fieri di aver contribuito a portare una donna come Alessia Villa in regione: grazie ai lazzatesi che ci hanno dato fiducia, abbiamo lavorato per costruire, abbiamo lavorato per noi e non contro altri, credo questo sia stato rilevato e ha premiato. Vogliamo rassicurare i Lazzatesi che anche Lazzate ha un consigliere in regione: si chiama Alessia Villa».
Fabio Del Mastro: “Questo è uno sfratto per la Lega”
Dice la sua sugli scrutini anche Fabio Del Mastro, consigliere d’opposizione ex leghista oggi vicino nella civica Lazzate Futura: «I numeri sono sempre duri e veri. Quelli assoluti addirittura crudeli. A Lazzate, paese governato dalla Lega, con un candidato in regione in carica, i risultati sono impietosi. I cittadini hanno punito giustamente la politica del nulla cosmico, degli interessi di bottega e del disinteresse dei problemi reali. Stanca di prediche da pulpiti non autorevoli ma autoritari. Ebbene, leggiamoli insieme questi dati. Assodato che l’astensione ha colpito tutti i partiti e che il dato è preoccupante, un solo partito è stato premiato dai cittadini: Fratelli d’Italia. Questo è uno sfratto con una data ben precisa. Il mese di giugno. In quell’occasione i cittadini di Lazzate potranno passare da un potentato medievale ad un comune dei giorni nostri».
Andrea Monti: “Grazie! Lega sempre primo partito”.
Ringrazia invece concittadini, votanti e militanti leghisti Andrea Monti, consigliere regionale uscente che ha chiuso secondo in linea di preferenze nella provincia di Monza e Brianza: «Uno dei risultati più belli di questa campagna elettorale è il responso delle urne nel mio comune, Lazzate. La Lega è di gran lunga il primo partito in paese (se contiamo anche la Lista Fontana è quasi cappotto) registrando una delle percentuali più alte di tutta la regione. È bello constatare come i candidati e le persone fanno ancora la differenza, perché al di là di quello che qualcuno possa pensare, gli elettori non sono tutti sciocchi e quando vanno a votare scelgono chi votare. A settembre ci hanno punito votando la Meloni, quando si è tornati a votare per un candidato locale e premiare una squadra che governa da 30 anni non hanno avuto dubbi: hanno scelto la Lega. Sono contento e ringrazio anche per il mio risultato personale (quasi 500 preferenze su 850 voti di lista) ma soprattutto abbiamo capito la lezione e si riparte da qui: la Lega sindacato di territorio che difende la nostra gente. Avanti verso le prossime amministrative».
Nel giro di poche settimane saranno ufficializzati i candidati sindaco e riprenderà la campagna elettorale. Questa volta per la poltrona di primo cittadino.