La concessionaria Bona taglia il traguardo dei sessant’anni di attività. Un’istituzione a Lissone e sul territorio, che da sei decenni è sinonimo di professionalità e competenza. Da sempre vetrina per i marchi Renault e Dacia a cui nell’ultimo anno si è aggiunta la proposta Aixam, leader delle minicar in Italia e in Europa, un’opportunità per i giovanissimi in possesso del patentino. Per festeggiare lo storico compleanno la famiglia Bona, papà Carlo Galimberti con i figli Andrea e Silvia, terza generazione alla guida dell’impresa, ha organizzato un evento nella sede di via Catalani 13. Una festa lunga una serata a cui hanno partecipato anche i rappresentanti della città: il sindaco, Laura Borella e l’assessore al Commercio, Gianfilippo Alibrandi.

«Questa è un’occasione importante – ha detto la sindaca di Lissone durante la serata per i sessant’anni della concessionaria Bona – in pochi possono vantare un traguardo storico come il vostro. È una storia che resiste nel tempo, segno di professionalità e passione, qualità che hanno portato a celebrare questo compleanno importante». Apprezzamenti anche dall’assessore Alibrandi. «Si avvertono in questa azienda professionalità e spirito di dedizione. A Carlo, Andrea e Silvia auguro buon lavoro». Alla festa hanno partecipato anche Fabio Sanzone, area manager di Mobilize e Damiano Criscione, area manager Renault. Ma soprattutto gli amici, i clienti, la famiglia allargata della concessionaria Bona. «Abbiamo voluto che a questa festa ci fossero soprattutto i nostri collaboratori di tutte le epoche, dal 1964 a oggi, perché questo è davvero il compleanno di tutti» ha aggiunto visibilmente emozionato Andrea Galimberti, dal 2010 alla guida della concessionaria insieme alla sorella Silvia.

Ad impreziosire l’evento la musica raffinata di un violinista che si è esibito per tutta la serata, ma soprattutto la collezione di auto d’epoca in mostra nel salone di via Catalani. Pezzi storici e unici come la Renault Torpedo del 1928, prestata dal padre di un collaboratore della concessionaria e poi alcuni modelli iconici come la Floride del 1961, utilizzata da Andrea nel giorno del suo matrimonio o la Renault 21 turbo del 1988, lo stesso modello con cui Carlo Galimberti portò a casa Andrea neonato dall’ospedale. Una passione, quella di Andrea Galimberti per le Renault d’epoca, che dal 2015 ne ha collezionate ben 25 modelli.

La storia della concessionaria Bona nasce dalla determinazione dei coniugi Bruno Bona e Angelina Testa che fin da subito avviarono una collaborazione con il marchio automobilistico francese. La prima concessionaria fu in via Como poi la nuova sede nel 2004. «Forse è tempo di cambiare ancora, dopo vent’anni nella stessa sede occorre espandersi ancora – ha confessato Andrea Galimberti -. Chissà dove saremo tra altri dieci anni», ha continuato Andrea. Dopo l’avvio sotto la direzione dei coniugi Bona la concessionaria passò alla figlia Bruna, affiancata dal marito Carlo Galimberti. Nella storia della concessionaria anche i successi conquistati su pista con il team Bona che nel 1983 partecipò al campionato Renault Italia per la Coppa d’oro. A guidare la scuderia Bona un giovanissimo Dodi Battaglia, il chitarrista dei Pooh, appassionato di motori e prestato alle competizioni. Il decennio dei Novanta ha segnato l’impennata delle vendite, con l’ingresso sul mercato dei nuovi modelli: Clio, Twingo e Megane. Nel 2006 l’introduzione anche del marchio Dacia, sempre del gruppo Renault.

Una concessionaria che ha attraversato la storia e le storie del paese, coltivando negli anni uno stretto rapporto con le associazioni del territorio: dalla collaborazione con la Pro Lissone alla partecipazione per la Campagnola fino al sodalizio con il gruppo alpini. «Ma il legame di cui sono più fiero è quello con la Coppa Agostoni, che è un pezzo leggendario di Lissone e di cui anche la concessionaria Bona fa parte dal 2020». Efficienza, tradizione e innovazione, professionalità e impegno, passione e forti legami famigliari: tutto questo è la concessionaria Bona, da sessant’anni punto di riferimento per la città e per la Brianza.

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