Humble Bundle Fai tu il prezzo

Weekly humble Bundle è una collezione di giochi per Pc, smartphone e tablet, ognuno può scegliere quanto pagarla, parte del ricavato verrà poi suddivisa tra gli sviluppatori, l’associazione che gestisce gli Humble Bundle e associazioni benefiche

«Se siete a caccia di affari non potete non acquistare il nuovo Weekly Humble Bundle che questa settimana offre una selezione di titoli del publisher Nordic Games. I giochi offerti sono Supreme Commander, Supreme Commander Forged Alliance, Red Faction Armageddon, The Guild 2 e Neighbours from Hell Compilation. Chi pagherà sei dollari o più riceverà anche i pezzi forti: Darksiders II, Painkiller Hell & Damnation, ArcaniA, e SpellForce 2 Faith in Destiny».

Ok. Notizia misteriosa di pochi giorni fa, nonché affascinante. Se solo se ne capisse il significato.Partendo dal presupposto che sia comprensibile non ricordare i titoli di tutti i videogiochi del mondo, quindi basterebbe una breve ricerca su Google per scoprire di che cosa si tratta. E tralasciando che sarebbe ammesso (e non concesso) non conoscere esattamente cosa sia la Nordic Game, ma anche quello sarebbe facilmente risolvibile. Non si può invece soprassedere su cosa siano gli Humble Bundle.

Invenzione tanto geniale quanto poco è riconosciuta la sua genialità dai più, gli Humble Bundles sono una serie di raccolte di video giochi, album musicali o ebooks vendute e distribuiti online ad un prezzo stabilito dall’acquirente. Le raccolte si svolgono in periodi più o meno regolari, della durata di due settimane e spesso dopo poco dalla messa in vendita vengono aggiunti giochi o altro per coloro che hanno già acquistato la raccolta o che decidono di pagare un prezzo superiore a quello medio. Nessuna asta, solo offerta libera. Dove sta la fregatura? Da nessuna parte. Ebbene sì, la fregatura non c’è. È solo questione di buon cuore.Perché il ricavato delle vendite viene suddiviso fra gli sviluppatori dei videogiochi, l’associazione che gestisce gli Humble Bundle e una o più associazioni di beneficenza (tra cui Child’s Play, che porta i videogiochi ai bambini in ospedale, l’Electronic Frontier Foundation, charity:water e la Croce Rossa Americana). All’acquirente è lasciata la possibilità di scegliere come suddividere l’importo pagato tra questi gruppi.L’ideatore di tutta questo ambaradan è Jeff Rosen di Wolfire Games, uno studio di videogiochi indipendenti. E il primo Humble Bundle organizzato è stato gestito proprio dal questo studio; già dalla seconda edizione è stata creata la Humble Bundle Inc..

Molte di queste raccolte-eventi hanno avuto introiti per più di un milione di dollari: le quattordici raccolte finora vendute, ad Agosto 2012, hanno ricavato, in totale, più di 19,5 milioni di dollari. E pensare che rivista inglese PC Gamer ha nominato il gruppo di Wolfire, nel ruolo di fondatori dell’Humble Indie Bundle, come eroi della comunità per il loro supporto al mercato dei videogiochi indipendenti.Ma forse anche della beneficienza.Insomma, a volte i videogiochi non fanno poi così male come si dice.