“Bere del vino è bere del genio”, scriveva il poète maudit Charles Baudelaire. Presto saranno decine e decine gli assaggi di talento e di creatività che si potranno degustare negli spazi della Villa reale di Monza: succederà grazie alla prima edizione di “Tasting more time”, un format tutto nuovo ideato dal Merano WineFestival e da 5 Hats, in collaborazione con il Consorzio Villa reale e Parco di Monza.
“Tasting more time” alla Villa reale a fine maggio
Il progetto avrà durata triennale e la sua prima edizione è in programma per l’ultimo weekend di maggio, sabato 27 e domenica 28. «Ci siamo subito innamorati della Villa reale, dei suoi spazi e dei suoi saloni. Non è stato difficile immaginare di mettere a punto un percorso che la attraversasse dal primo piano nobile al belvedere, coinvolgendo anche il roseto, che a maggio sarà superbamente in fiore, l’orangerie e la rotonda dell’Appiani – spiega l’ad di 5 Hats Andrea Pilotti – Ci siamo confrontati con Regione Lombardia, a cui abbiamo chiesto un supporto nella ricerca di una location adatta, e la reggia del Piermarini ci è subito sembrata la scelta giusta. Anzi: è stato lo stesso Helmut Köcher, patron del Merano Wine Festival, a desiderare fortemente di organizzarla a Monza. La notorietà internazionale e l’esperienza del Merano WineFestival, ormai forte di 32 edizioni, garantiranno la giusta visibilità all’evento, che presterà particolare attenzione alle eccellenze della Lombardia».
Vini a Monza: la scelta di The Wine Hunter Awards
Protagonisti della manifestazione, che darà spazio anche alle eccellenze del food, saranno i prodotti selezionati attraverso i “The Wine Hunter Awards”, che garantiranno l’eccellenza di vini, cibi, birre e spirits. «Nel nome scelto per la manifestazione, “Tasting more time”, abbiamo cercato di racchiudere il senso dell’esperienza che intendiamo offrire ai visitatori: desideriamo stimolandoli a gustare anche arte e storia, cultura e botanica», aggiunge Pilotti.
Secondo l’assessore al Commercio, alle Attività produttive e al Marketing territoriale Carlo Abbà la kermesse avrà una eco internazionale: «Iniziative come questa si inseriscono perfettamente nel percorso di valorizzazione del nostro territorio avviato dal tavolo istituzionale dedicato alla promozione del turismo» dice. «In questo periodo stiamo lavorando su due livelli: da un lato mettendo mano ai materiali di promozione e di comunicazione a disposizione dei visitatori, dall’altro puntando su eventi di richiamo internazionale e, da questo punto di vista, i prossimi mesi saranno un crescendo: la nuova edizione del MiMo a giugno, il concerto di Bruce Springsteen a luglio e il Gran premio a settembre».
Anche Confesercenti è entusiasta dell’iniziativa: «Eventi di questo calibro non potranno che avere ricadute positive sul commercio locale e sulla ricettività, soprattutto se saranno organizzati in maniera continuativa – commenta Gabriela Ada Rosafio, delegata territoriale dell’associazione di categoria – Crediamo che ogni quartiere della nostra città, e non solo quelli più centrali, ne beneficeranno». Secondo le previsioni degli organizzatori circa cinquemila persone arriveranno a Monza per visitare “Tasting more times”: circa un terzo saranno operatori di settore e, tra loro, non mancheranno buyers internazionali.