Undicimila a casa in due anni Ma l’Istat: più brianzoli al lavoro

L’istituto di statistica ha presentato i «numeri» dell’occupazione in Brianza. A fronte di 11mila disoccupati in più negli ultimi due anni, i brianzoli che sono occupati sono 404.400 rispetto ai 385mila del 2010.
Il convegno sul lavoro organizzato dai sindacati
Il convegno sul lavoro organizzato dai sindacati

Prima di tutto il lavoro. Di questo hanno parlato Cgil, Cisl e Uil ed esperti nella giornata di venerdì 31 maggio nel convegno alla Camera di commercio di Lecco. È stata l’occasione per presentare i dati Istat che non hanno mancato di riservare sorprese. A partire proprio da quelli dell’occupazione. Tra il 2011 e il 2012 i disoccupati brianzoli sono diventati 11mila in più. Un esercito. Per l’Istat, invece, il numero dei brianzoli che lavora è aumentato. Dal 2010 al 2012 gli inattivi sono diminuiti da 331.500 a 326 mila mentre gli occupati sono aumentati da 385.800 a 404.400. Numeri freschissimi che si aggiungono ai quattromila esodati. E le donne, stando sempre all’istituto di statistica, stanno ancora meglio. Soprattutto in provincia di Monza, 12esima su 110 province in fatto di occupazione femminile tra i 45 e i 54 anni. Dal 2010 al 2012 le brianzole che lavorano sono passate da 153.100 a 164.300. Nello stesso periodo sono stati seicento gli uomini a trovare una nuova occupazione.