Tagli alla Adidas: la Regione incontrerà l’azienda. L’assessore Rizzoli: «Riteniamo che debba valorizzare il quartier generale di Monza»

Dopo la richiesta partita dalla Cgil la Regione si muove per incontrare la multinazionale e i sindacati. L’obiettivo è di mettere fine all’emorragia dei posti di lavoro nella sede brianzola. Dal 2018 è la terza ondata di licenziamenti, questa volta ne sono stati annunciati 21
La sede Adidas di Monza
La sede Adidas di Monza Fabrizio Radaelli

La Regione incontrerà l’Adidas. La multinazionale tedesca, leader mondiale nell’abbigliamento e accessori sportivi, ha deciso, per la terza volta dal 2018, di tagliare i dipendenti della sede di Monza. Nel piano presentato ai sindacati si parla di 21 persone per il sito di via Monte San Primo, più altri 10 nello show room di Roma, come conseguenza dell’ennesima delocalizzazione in Portogallo di alcune funzioni.

La settimana scorsa la Cgil, nel corso di un’audizione alla IV commissione Attività produttive della Regione, aveva chiesto l’apertura di un tavolo istituzionale per creare le condizioni per mantenere i livelli occupazionali nella sede brianzola. Un’istanza che la Regione aveva assecondato.

“Incontreremo l’azienda – dichiara l’assessore di Regione Lombardia con delega al lavoro Melania Rizzoli – anche insieme al collega e assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, su questa riorganizzazione che rischia di impoverire la principale sede della multinazionale in Italia, quella di Monza. Ascolteremo l’azienda e le organizzazioni sindacali e nelle fasi successive gestiremo insieme al Ministero del Lavoro la procedura di legge. Siamo pronti ad intervenire, d’accordo con tutte le istituzioni del territorio, per garantire un accordo che salvaguardi i lavoratori lombardi coinvolti”.

“La Lombardia – conclude – e in particolare la Brianza, è un territorio attrattivo sia dal punto di vista occupazionale e delle professionalità espresse che dal punto di vista industriale. Riteniamo che Adidas possa e debba quindi valorizzare il quartier generale di Monza”

Intanto sindacati e azienda si incontreranno martedì per discutere dell’ultimo piano di taglio presentato. “Auspichiamo -dice Matteo Moretti della Filcams Cgil Monza Brianza- che segua la concretezza necessaria da parte degli assessorati competenti della Regione e che venga convocata l’azienda insieme ai rappresentanti dei lavoratori per discutere un piano strategico che consolidi investimenti su qualità e quantità dei livelli occupazionali per i prossimi anni”. Un auspicio che la Regione ha annunciato di avere accolto.

L'autore

È la redazione del Cittadino, uno e tutti: garantisce il flusso costante delle notizie. Senza fermarsi.