Saldi invernali al via: dal 4 gennaio gli sconti ufficiali nei negozi

Dal 4 gennaio due mesi di tempo per cercare occasioni, ecco le regole di Confcommercio. Il Codacons: troppi inizi anticipati.
Saldi al via a Monza e Brianza
Saldi al via a Monza e Brianza Fabrizio Radaelli

Conto alla rovescia per i due mesi di saldi ufficiali programmati dalla Regione Lombardia per il commercio: si parte sabato 4 gennaio, quando le attività saranno formalmente autorizzate ai ribassi. Il termine ultimo è quindi il 4 marzo. Confcommercio lombarda ha già ricordato che “ai fini di informazione e tutela dei consumatori, i commercianti hanno l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso. È invece facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso”.

Tra gli altri obblighi, i commercianti devono fornire “informazioni veritiere in merito agli sconti praticati sia nelle comunicazioni pubblicitarie (che, anche graficamente, non devono essere presentate in modo ingannevole per il consumatore) sia nelle indicazioni dei prezzi nei locali di vendita. Non può inoltre indicare prezzi ulteriori e diversi e deve essere in grado di dimostrare agli organi di controllo la veridicità delle informazioni relative al prodotto”.

Ancora: i prodotti in saldo devono essere separati da quelli posti in vendita a prezzo normale, se il prodotto risulta difettoso il consumatore può richiedere la sostituzione dell’articolo o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare.

Saldi invernali dal 4 gennaio, il Codacons: “Sono già iniziati”

In tutto questo, il Codacons denuncia l’avvio anticipato degli sconti in molte attività. Ad avviso dell’associazione, “l’avvio anticipato degli sconti è un chiaro segnale delle difficoltà che il settore del commercio sta attraversando. Questa corsa al ribasso rischia di compromettere ulteriormente i margini di profitto dei negozianti, che già affrontano sfide enormi legate all’aumento dei costi e alla concorrenza dell’e-commerce”. Il Codacons Lombardia sollecita “un intervento immediato da parte delle autorità regionali e nazionali per sostenere il commercio locale, proponendo misure che possano aiutare non solo nell’immediato ma a garantire una ripresa solida e duratura. Chiediamo incentivi fiscali, agevolazioni per i costi di gestione e campagne di promozione per il commercio locale”.