«Si fa presto a dire saldi». Previsioni meno ottimistiche sul possibile andamento delle vendite promozioni arrivano da Federconsumatori: è a tinte fosche la fotografia che l’associazione scatta sulle effettive possibilità di acquisto delle famiglie.
Spiega infatti il presidente della sezione di Monza e Brianza Alessandro Cherubini che «i rincari pesano ancora in bolletta, soprattutto in quest’ultimo periodo in cui ci si trova a saldare i conti dei consumi di gas e luce che risalgono ai mesi più freddi. Sono in molti infatti a trovarsi ancora in grandi difficoltà per aver ricevuto bollette esorbitanti, pari nei casi peggiori anche a diverse migliaia di euro». A pesare sono poi anche i tassi sempre più gonfi dei mutui e i ritocchi continuamente apportati ai costi dei generi alimentari – in particolare «quelli che riguardano la frutta sono ormai fuori controllo: ci troviamo a dover spendere anche quattro, cinque volte tanto rispetto al passato per portare sulle nostre tavole ciliegie e pesche, albicocche e angurie. Rincari meno pesanti, ma comunque presenti, quelli che pesano sulle verdure».
Saldi a Monza e Brianza: il prezzo di ieri, quello di oggi
Tornando ai saldi, Cherubini mette tutti sull’attenti e, quasi, provoca: «Con i rincari a tappeto che ci sono stati in questi ultimi mesi, quello che oggi rischia di sembrare il prezzo giusto per un capo in saldo, fino a pochi mesi fa non era altro che il suo prezzo pieno, su cui si aspettava di poter calcolare una buona percentuale di sconto». Del resto, anche i commercianti hanno dovuto fare i conti con numerosi rincari. E allora il consiglio sempre valido è quello «di controllare i prezzi di prodotti e capi di abbigliamento: la cosa migliore sarebbe stata quella di riuscire a monitorarli nelle ultime settimane».
Saldi a Monza e Brianza: meglio i viaggi dei beni?
In ogni caso, prosegue il presidente di Federconsumatori Mb, c’è anche un altro fattore da tenere in considerazione, che potrebbe ulteriormente frenare una corsa agli acquisti che, almeno al momento, non sembra portare lontano: «All’acquisto di beni, ora le famiglie preferiscono l’acquisto di esperienze. In parole povere: vogliono viaggiare, soprattutto in queste settimane d’estate. La tendenza è esplosa dopo la pandemia e i lunghi periodi di restrizioni sanitarie e non accenna ad arrestarsi. Tanto che, pur di partire, in tanti ormai chiedono di saldare i costi dei viaggi, che hanno subito forti rincari come ogni prodotto, approfittando della possibilità di rateizzare i pagamenti, oppure facendo richiesta di finanziamenti, come in passato».