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Nuovi progetti e brevetti, la Lombardia stanzia 20 milioni di euro

La giunta regionale ha stanziato 19 milioni di euro per progetti di innovazione e 1 milione per sostenere lo sviluppo di nuovi brevetti europei o internazionali delle micro, piccole e medie imprese lombarde.
MONZA Fabrizio Sala in autodromo
MONZA Fabrizio Sala in autodromo Fabrizio Radaelli

Nuovi progetti e brevetti. È di 19 milioni di euro lo stanziamento approvato dalla Giunta regionale per progetti di innovazione e di 1 milione per sostenere lo sviluppo di nuovi brevetti europei o internazionali delle micro, piccole e medie imprese lombarde.

Un provvedimento deliberato su proposta dell’assessore regionale all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione Fabrizio Sala per accelerare l’innovazione e quindi sostenere la competitività di micro, piccole e medie imprese lombarde anche a livello internazionale Regione Lombardia ha varato due misure specifiche.

La prima è ’Tech Fast’: finanzierà con 19 milioni di euro i progetti di sviluppo sperimentale e le innovazioni tecnologiche e digitali delle PMI, relative ad esempio a cyber security, Cloud, Big Data, Manifattura Additiva. L’altra si chiama ’Brevetti 2021’: contribuirà con 1 milione di euro alle spese per l’ottenimento di brevetti europei e internazionali, o per una loro estensione, da parte delle micro, piccole e medie imprese.

“In questo contesto economico così difficile – ha dichiarato Sala – le nostre imprese rischiano di rimanere indietro in termini di competitività. L’innovazione, anche digitale, diventa quindi fondamentale per permettere loro di restare al passo con i tempi. Non si tratta di sola ricerca ma è una misura che punta ad avere immediate ricadute sul territorio con prodotti innovativi da immettere sul mercato”.

“La Lombardia è la regione leader in Italia nelle domande depositate per nuovi brevetti – ha sottolineato Sala- ed è per questo che abbiamo voluto supportare le imprese con questo contributo a fondo perduto andando incontro a una loro necessità. Proprio per questo diventa indispensabile anche cercare di portare a Milano una delle sedi del Tribunale Europeo dei Brevetti”.