Nessun esubero fino al 2017 Electrolux, intesa più vicina

Fumata bianca al termine dell’incontro al ministero con Electrolux che si è impegnata a evitare i licenziamenti. Il sito di Solaro era interessato con un taglio che avrebbe potuto riguardare 130 dipendenti. Riparte la trattativa.
I lavoratori Electrolux di Solaro in sciopero
I lavoratori Electrolux di Solaro in sciopero Diego Marturano

Il passaggio fondamentale al termine dell’incontro al ministero dello Sviluppo Economico è tutto in un paio di righe rese note dall’azienda: «Electrolux si impegna a evitare licenziamenti e a non assumere decisioni unilaterali in pendenza della riapertura del confronto sindacale». Un sospiro di sollievo anche a Solaro dove a fronte di una forza lavoro di 960 dipendenti, il Gruppo aveva annunciato un esubero compreso tra i 57 e i 130 lavoratori, secondo i modelli organizzativi, oltre a una riduzione degli emolumenti. L’incontro di lunedì 7 aprile 2014 a Roma alla presenza dei ministri Guidi e Poletti, dell’ad di Electrolux Ernesto Ferrario, dei sindacati e dei rappresentanti regionali di Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, ha sortito un effetto sperato da molti e che presuppone un clima differente durante gli incontri già fissati per il 16 e 28 aprile 2014. La conferma della decontribuzione dei contratti di solidarietà, condizione da sempre richiesta da Electrolux per confermare i 150 milioni di investimenti in Italia (40 dei quali a Solaro) nei prossimi anni e il ritiro degli esuberi.