Monza sceglie la mobilità con la spina e fa il pieno di colonnine elettriche. Entro la fine dell’anno nella capitale della Brianza i punti di ricarica per auto elettriche o ibride plug-in passeranno da 70 a 140. Saranno 10 le nuove postazioni di ricarica elettrica da 7 colonnine ciascuna: 70 nuove infrastrutture di ricarica con due punti di rifornimento a testa, che andranno a sommarsi alle 71 (distribuite in 63 stazioni) già esistenti, per un totale quindi di 140 nuovi punti di ricarica. Le 10 nuove postazioni di ricarica City plug di A2a, porteranno il capoluogo brianzolo ad avere una buona copertura in termini di rifornimento elettrico, con circa 2.5 punti di ricarica per mille abitanti. Si tratta di colonnine compatte – poco più grandi di un dissuasore di sosta e facilmente installabili e removibili – con un’erogazione complessiva per stazione di 33 kW. Rappresentano una soluzione ideale per ricaricare un veicolo nell’arco di una nottata, senza al contempo comportare un peso eccessivo sulla rete elettrica della città. Tra le 71 colonnine già esistenti, 33 sono di tipologia Quick, con potenza pari a 22 kW, e 38 di tipologia Fast, con potenza pari a 43 kW, in grado di garantire una ricarica più rapida. Le nuove infrastrutture saranno dotate di display touch screen in grado di svolgere la funzione di interfaccia utente per supportare il cliente nella procedura di rifornimento. Inoltre, per coniugare meglio le esigenze degli utenti con veicolo elettrico con quelle di tutti gli altri fruitori della strada, all’interno delle nuove postazioni solo quattro stalli su 14 saranno destinati all’uso esclusivo della ricarica, mentre tutti gli altri saranno lasciati liberi sia per la sosta sia per la ricarica. Le dieci località ipotizzate, per le quali sono ancora in corso le fasi finali di verifica (sarà possibile visualizzare la mappa delle postazioni già attive a Monza digitando “Colonnine ricarica“ su Google Maps) (sono: via Calatafimi; via San Quirico; via Ferraris; via Tintoretto; via della Taccona e via Monviso; via Medici; via Martiri delle Foibe; via Gadda e via della Gera; via Marconi e via Murri. Si tratta di dieci punti in diversi quartieri cittadini, che spaziano da sant’Albino, san Rocco e san Giuseppe, alle zone attigue al centro.