L’Usb – l’unione sindacale di base – rompe gli indugi e proclama due giorni di sciopero generale nelle giornate del 24 ottobre e 14 novembre contro la politica economica del governo Renzi. Una decisione simile è stata anticipata anche dal leader della Cgil, Susanna Camusso, pur senza indicare date. La decisione presa dall’Usb è stata immediatamente rilanciata a livello monzese e brianzolo dal segretario Franco Calandri precisando che la decisione di uno sciopero nazionale articolato è stata presa «contro le misure economiche e sociali promosse dal governo Renzi su indicazioni della Bce e dell’Unione Europea. Il 24 ottobre sciopero generale per l’intera giornata con manifestazioni nelle principali città, e almeno ulteriori quattro ore di sciopero per il giorno 14 novembre da articolare sul piano territoriale e di categoria».