Monza e Brianza: boom dell’occupazione, 12mila sono in cerca di un lavoro

Il 2023 è stato l’anno di un piccolo «boom» occupazionale nella provincia di Monza e Brianza. Cosa dicono i numeri.
MONZA RICERCA LAVORO
MONZA RICERCA LAVORO Fabrizio Radaelli

Il 2023 è stato l’anno di un piccolo «boom» occupazionale nella provincia di Monza e Brianza. Questa, perlomeno, è l’impressione che si ricava esaminando il Notiziario Statistico del Comune di Monza numero 3 del 2024, relativamente ai dati degli occupati e disoccupati della provincia. Gli occupati, in pratica, sono 404mila. Di questi 216mila sono uomini e 188mila donne. L’incremento rispetto al 2022 è notevole: allora i brianzoli con un un’occupazione erano 394mila: il paragone indica come sia rimasto stazionario il numero di uomini, fermi a quota 216mila. Le donne, invece, erano 178mila.

Monza e Brianza: la rilevazione Istat

Nello stesso notiziario, comunque, viene specificato come «la rilevazione campionaria ISTAT sulle forze di lavoro abbia come obiettivo primario la stima dei principali aggregati dell’offerta di lavoro. La rilevazione è continua in quanto le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane dell’anno, tenuto conto di un’opportuna distribuzione nelle tredici settimane di ciascun trimestre del campione complessivo. I dati fanno riferimento alla media del 2023, quindi esiste un errore campionario e un intervallo di confidenza associato a ciascuna stima».
L’intervallo di confidenza ha una determinata probabilità, in genere, il 95%, di contenere il valore vero della popolazione. In ogni caso, è cresciuta la forza di lavoro (l’insieme di persone occupate e disoccupate), passata da 412mila a 416mila. Il tasso di attività è del 78% per gli uomini e 68,7% per le donne. Anche sotto quest’aspetto c’è stato un incremento: la percentuale 2023 era complessivamente del 73,4%, nel 2022 era pari al 72,8%.

Monza e Brianza: le persone in cerca di lavoro

Pure i dati relativi alla persone in cerca di lavoro contribuiscono a disegnare un quadro tendente al positivo: l’anno scorso, in Brianza, erano in tutto 12mila, equamente divisi tra uomini e donne. Nel 2022, invece, erano complessivamente 18mila, sempre ripartiti a metà tra uomini e donne. Il tasso di disoccupazione è del 2,9%, identico per uomini e donne. La differenza è marcata nei confronti delle percentuali riscontrate nel 2022: allora alla ricerca di un lavoro erano rispettivamente il 4% per gli uomini e il 4,8% per le donne. Il totale era pari al 4,3% .

Monza e Brianza: gli occupati

Per quanto riguarda gli occupati, il termine comprende le persone di 15 anni e più che nella settimana di riferimento abbiano svolto almeno un’ora di lavoro in una qualsiasi attività che preveda un corrispettivo monetario o in natura. Ma anche quelle persone che abbiano svolto almeno un’ora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente. Vanno compresi anche gli assenti dal lavoro, ad esempio, per ferie o malattia. I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se l’assenza non supera tre mesi, oppure se durante l’assenza continuano a percepire almeno il 50% della retribuzione. Gli indipendenti assenti dal lavoro, ad eccezione dei coadiuvanti familiari, sono considerati occupati se, durante il periodo di assenza, mantengono l’attività. I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se l’assenza non supera tre mesi.