Monza, alle imprese Cre-Attive finanziamenti e “spritz it up”

Presentato dalla Camera di commercio il bando Cre-Attivi per il quale sono stati stanziati 250mila euro per sostenere le giovani imprese e gli aspiranti imprenditori nei settori culturali e creativi; il ruolo di Provincia e Distretti culturali
Presentato il Camera di commercio di Monza il banco Cre-Attivi
Presentato il Camera di commercio di Monza il banco Cre-Attivi

Ci sono 250mila euro a disposizione di aspiranti imprenditori nei settori culturali e creativi della Brianza. Soldi per i Cre-Attivi, insomma, per i quali la Camera di commercio di Monza e Brianza ha presentato nella mattina di lunedì 15 aprile il bando che si inserisce nella linea strategica ’Innovazione e impresa’ del distretto culturale evoluto di Provincia e Fondazione Cariplo. Il bando Cre-Attivi è rivolto alle imprese brianzole iscritte al registro dall’1 gennaio 2012. Il contributo massimo concesso sarà di ventimila euro, le domande dovranno pervenire entro il 15 luglio. Per informazioni: creattivi@mb.camcom.it; 039-280.75.71/74.10; www.mb.camcom.it Durante la fase di promozione del bando sono previsti incontri formativi realizzati e promossi da Camera di commercio di Monza e Brianza e Provincia. Il distretto culturale evoluto, punterà invece su canali più smart, come gli aperitivi dell’innovazione ’spritz it up’, quali occasioni di incontro non convenzionale con la platea di potenziali nuovi imprenditori nel campo creativo e culturale. «Per noi questa iniziativa ha un valore strategico perché ci permette di stimolare la nascita di nuove imprese culturali e creative, ad elevato know how, andando al contempo a incrementare l’attrattività del territorio – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – Questo bando finalizzato a stimolare il mettersi in proprio, in un settore in cui ci sono ancora margini di sviluppo, valorizza la portata innovativa dei progetti con una attenzione specifica nei confronti dei giovani, delle donne e dell’occupazione, nella logica che il fare impresa, valorizzando le competenze in modo innovativo e sostenibile, possa essere una risposta matura alle difficoltà occupazionali del momento». «Vogliamo far crescere nel nostro territorio giovani talenti, vogliamo che i nostri ragazzi non scappino dall’Italia in cerca di fortuna, vogliamo offrire loro un’opportunità concreta. È questo lo spirito del bando, una risposta ’brianzola’ a tutti coloro che hanno voglia di mettersi in gioco in un settore come quello culturale dalle mille potenzialità oggi purtroppo dai più ancora sottostimate» spiegano il presidente provinciale Dario Allevi e l’assessore ssessore provinciale alla Cultura e al Lavoro Enrico Elli.

Oggi le imprese culturali e creative in Brianza sono 2.210, in crescita rispetto allo scorso anno dell’1,8% con una concentrazione nel settore della programmazione, produzioni di software e attività informatiche (675 imprese) e nelle attività del design specializzate (337 imprese che crescono del 5,3% in un anno). Secondo i dati elaborati dall’ufficio studi della Camera di commercio, tra chi ha aperto un’attività culturale e creativa in Brianza lo scorso anno uno su tre era giovane (33,8%) e più di 1 su 4 donna (26,8%). Tra i nuovi creativi pochi stranieri (3,8% in Brianza, 8,8% in Lombardia), tanti artigiani (quasi la metà in Brianza).