Hanno misurato l’impatto della mobilità nel nord ovest del Paese con l’obiettivo di definire nuove politiche in grado di favorire le connessioni tra i territori gli imprenditori e gli esperti che martedì 9 hanno partecipato alla “Milano-Torino-Genova Mobility conference”, veri e propri stati generali della mobilità innovativa e sostenibile, dal tema “La circolazione di merci e persone cruciale per lo sviluppo industriale globale”.
“MiToGe”, uno dei tavoli permanenti di Assolombarda, Unione Industriali Torino, Confindustria Genova
L’iniziativa, organizzata da Assolombarda, Unione Industriali Torino, Confindustria Genova e dalle Camere di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, di Torino e di Genova, si è svolta a Milano e, nella sessione plenaria, in diretta streaming negli altri due capoluoghi.
La mobility conference, indetta nell’ambito del progetto “MITOGEno”, è uno dei tavoli permanenti che le tre associazioni territoriali hanno previsto con l’obiettivo di trattare in modo collegiale dossier di comune interesse per individuare possibili convergenze a beneficio di un’area che conta quasi 16 milioni di abitanti e in cui si producono 643 miliardi di euro di pil, pari al 33% del totale nazionale. Nel territorio che abbraccia tre regioni operano 1,4 milioni di imprese (il 29% del totale nazionale), oltre 5,6 milioni di professionisti (32% su scala nazionale) e si registrano 238,6 miliardi di euro in termini di esportazioni (38% del valore nazionale).
“MiToGe”, gli stati generali della mobilità
Gli stati generali della mobilità hanno puntato a mettere a sistema imprese e stakeholder per rafforzare sempre di più la competitività dell’area estesa: «Milano, Torino e Genova rappresentano lo storico triangolo industriale del Paese in virtù di una concentrazione significativa di attività industriali, porti, infrastrutture di trasporto e centri di ricerca – ha dichiarato il presidente di Assolombarda Alessandro Spada – per questo da tempo lavoriamo in rete su diverse partite strategiche come sulla mobilità, innovativa e sostenibile, che trae vantaggio da connessioni capillari che risultano determinanti per conquistare sempre più mercati internazionali. Da qui la necessità di investire in infrastrutture all’avanguardia in grado di collegare meglio i nostri territori tra loro e con il resto d’Italia e d’Europa».
“MiToGe”, le opere strategiche
Per gli imprenditori, ha aggiunto, sono strategici l’avanzamento della Torino-Lione, il nuovo tunnel di base del Brennero, il completamento dell’Alta Velocità fino a Venezia e il quadruplicamento ferroviario Milano-Pavia-Tortona di collegamento al Terzo Valico dei Giovi.
«Valorizzare le nostre peculiarità all’interno di un grande sistema che ha l’Europa come perimetro minimo d’azione e i territori come forze propulsive – ha proseguito – è un obiettivo comune».
La realizzazione del Terzo Valico è ritenuta fondamentale anche dal vicepresidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi Massimo Dal Checco.