Meno assunti tra gli immigratiIn Brianza saltati 190 posti

L’indagine di Unioncamere rivela il calo delle richieste delle imprese nell’ordine del 29%. A livello nazionale sono saltati quasi 18mila posti tra i lavoratori assunti nel corso del 2013.
In Brianza sono stati assunti 500 stranieri nel corso del 2013, 190 in meno dell’anno precedente
In Brianza sono stati assunti 500 stranieri nel corso del 2013, 190 in meno dell’anno precedente

In Italia sono stati oltre 17.600 i lavoratori stranieri non stagionali che hanno perso il posto rispetto al 2012. Erano 60.570, sono diventati 42.960. Di loro, 500 lavorano nella provincia di Monza e Brianza dove le assunzioni si sono ridotte in modo consistente: nel 2012 erano 690 le assunzioni non stagionali di personale immigrato. I 500 che trovano occupazione stabilmente rappresentano il 10,3% degli assunti in provincia. La contrazione della domanda di lavoratori immigrati va di pari passo con la crisi occupazionale che attraversa l’economia italiana. Di questo sono convinti a Unioncamere che ha effettuato l’indagine nella quale è emerso un crollo delle richieste da parte delle imprese nell’ordine del 29%. «I dati – conferma Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere – sono una preoccupante conferma della crisi dei servizi e di quello delle costruzioni, fortemente legati al mercato interno e in cui la forza lavoro assicurata dagli immigrati rappresenta ormai un elemento strutturale e spesso qualificato».