Lissone, Brugola spinge sull’impatto zero: riduzione emissioni, bambù e olio esausto

Brugola spinge sull’impatto zero: inseguendo riduzione emissioni e carbon neutrality nel 2035, anche grazie al progetto Forever Bambù.
Lissone Jody Brugola
Lissone Jody Brugola

Brugola spinge sull’impatto zero: carbon neutrality nel 2035, anche con la accresciuta partnership con Forever Bambù, e riduzione del 70% delle emissioni entro il 2030. Sono molte le attività di efficientamento che Brugola, l’azienda di Lissone leader nella produzione di viti per il settore automotive, sta portando avanti su più fronti in tutte le sedi del gruppo.

Lissone, Brugola spinge sull’impatto zero: dal 2019 a fine 2022 emissioni di Co2 ridotte del 25%

Dalla partenza nel 2019, il progetto di riduzione delle emissioni ha preso sempre più slancio portando a registrare a fine 2022 una diminuzione della quantità di CO2 emessa dall’azienda di circa 25%, a cui sono state affiancate le attività di compensazione di CO2 residua.

Lissone, Brugola spinge sull’impatto zero: il bambù

L’azienda lombarda si è posizionata da pioniere della sostenibilità già dal 2021 con il supporto al progetto di creazione di nuove foreste di bambù gigante in Italia di Forever Bambù e Brugola è diventata ambasciatore per la sostenibilità del progetto “Forever Zero CO2”, supportando tre ettari di coltivazione biologica e simbiotica, due a Torre Pallavicina, in provincia di Bergamo, e uno a Ripa Persico (Fe), equivalenti ad una mitigazione della carbon footprint certificata di 780 tonnellate di CO2 all’anno fino al 2043.

Lissone, Brugola spinge sull’impatto zero: l’olio esausto

Un progetto pluriennale che prevede un completamento con una superficie totale di sei ettari di afforestazione entro il 2024. Non solo compensazione, la grande sfida è anche quella di riduzione dei consumi e delle emissioni: esempio è un nuovo progetto di recupero dell’olio esausto.

Sono 70 le tonnellate di olio recuperato negli ultimi 11 mesi e rappresentano la metà dell’olio impiegato nella nostra produzione – commenta il presidente Jody Brugolaora vogliamo arrivare al 70%, agendo ulteriormente sull’ottimizzazione delle nostre sei linee forno che ci ha già permesso di ridurre i consumi di gas del 8% e abbassando del 32%, in parallelo, il consumo degli oli utilizzati a fine del 2022. Grazie a nuovi compressori e led, siamo intervenuti anche sull’efficientamento energetico riducendo del 7% i consumi elettrici e, nello stabilimento principale, abbiamo studiato un nuovo modo di recuperare il calore generato dai compressori, che ora non viene più disperso nell’ambiente, ma recuperato per essere impiegato nel riscaldamento dello stabilimento. Una best practice che da quest’anno esporteremo in ogni altra sede stiamo anche studiando interventi di cogenerazione per la produzione contestuale di energia elettrica ed energia termica. Tutto il residuo che non riusciremo ad eliminare, sarà compensato attraverso il nostro bambuseto”.