Una “battaglia” di civiltà per sostenere i malati oncologici. Il Senato nei giorni scorsi ha approvato in via definitiva il disegno di legge sulla “conservazione del posto di lavoro per i malati oncologici” che prevede maggiori tutele per i dipendenti, pubblici o privati, affetti da malattie oncologiche o invalidanti.
Lavoro: sì del Senato alla tutela per i malati oncologici, la battaglia di Anna Mancuso
A battersi per raggiungere questo risultato è stata la monzese Anna Mancuso, presidente di Salute Donna e coordinatrice del gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”.
«Era da nove anni che ci stavamo lavorando – esordisce Mancuso che ha fondato anche il gruppo interparlamentare (del quale fa parte anche il senatore monzese Massimiliano Romeo) “trasversale” che ha portato avanti l’iter – ogni risultato raggiunto è una vittoria contro il cancro».
Lavoro: sì del Senato alla tutela per i malati oncologici, la legge che estende il tempo assenza a 24 mesi
Prima della nuova legge, la cui prima firmataria è stata l’onorevole Silvana Comaroli, il tempo massimo di assenza non retribuita dal lavoro per curarsi, era di sei mesi, salvo periodi retribuiti o più lunghi previsti dai singoli contratti di lavoro. Oggi, il tempo massimo diventa di 24 mesi, per tutti i lavoratori con invalidità pari almeno al 74%. In passato molti lavoratori erano stati licenziati per avere protratto il periodo di cure oltre il limite consentito.
Per questo hanno dovuto ricorrere alla magistratura, scontrandosi con tempi lunghi e costi legali, con l’incertezza della sentenza e un inevitabile carico emotivo per loro stessi e per i propri familiari. Per quel che riguarda i permessi per visite ed esami, il lavoratore in precedenza aveva diritto a un monte ore tra le 10 e le 18 all’anno. Ora sono state aggiunte altre 10 ore annue di permessi retribuiti sia per i lavoratori con invalidità di almeno il 74%, sia per i genitori di figli minori affetti da patologie oncologiche o croniche gravi. Inoltre, la legge prevede che, al termine del periodo di congedo, il lavoratore possa accedere prioritariamente alla modalità di lavoro agile.
Lavoro: sì del Senato alla tutela per i malati oncologici, i lavoratori autonomi
Novità anche per i lavoratori autonomi che non avevano tutele in caso di malattia grave. Oggi, essi possono sospendere la propria attività fino a 300 giorni in un anno. Per finanziare il provvedimento sono stati stanziati 25 milioni all’anno, a regime.
«Un contributo importante in un periodo tutt’altro che facile per la sanità pubblica» commenta Mancuso. Un’attenzione in più anche nei confronti degli studenti per i quali non sono mai stati previsti incentivi: la nuova legge prevede premi di laurea per sottolineare l’impegno negli studi nonostante la malattia.
Per la presidente ora occorre lavorare anche per i familiari. «La legge deve riconoscere ufficialmente il loro ruolo, permettendo anche a loro speciali congedi»