“La crescita inarrestabile dei costi energetici pesa con un macino sui bilanci delle imprese del terziario”. Sono le parole di Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio a Milano e Monza, affidate a un’intervista su Qn, il Quotidiano nazionale di La Nazione, Il Resto del Carlino e Il Giorno. Per Sangalli i costi della bolletta sono triplicati rispetto allo scorso anno: i conti dicono 33 miliardi di euro, tre volte appunto il costo del 2021 e oltre il doppio del 2019. Vera emergenza, per il presidente dell’associazione di categoria, che fa appello alle istituzioni perché si arrivi a interventi rapidi per ridurre l’impatto sulle attività imprenditoriali che devono fare i conti con “la pandemia meno grave ma non risolta”, che rischia di riverberarsi con effetti “pesantissimi per l’economia” in tandem con il caro energia. Sangalli chiede che arrivino provvedimenti immediati dal governo in carica e da quello che sarà eletto il 25 settembre.
Confcommercio e la politica: l’invito al confronto
A proposito di politica, Confcommercio Milano Monza nei giorni scorsi ha rinnovato la disponibilità “ad ospitare nella propria sede confronti diretti tra i candidati leader delle coalizioni (nel rispetto della par condicio e come già accaduto per l’elezione del sindaco). Milano e la Lombardia hanno un ruolo fondamentale nel Paese: i confronti diretti fra i candidati leader che chiedono il voto alle elettrici e agli elettori milanesi e lombardi, hanno l’obiettivo di far meglio conoscere al sistema imprenditoriale che Confcommercio Milano rappresenta – commercio, turismo, servizi, trasporti e professioni – i programmi e le scelte dei partiti che puntano a governare il nostro Paese in questo momento di forte complessità fra ripresa post-Covid e grandi problemi come la guerra in Ucraina, il caro energia e l’inflazione”.