La Candy di Brugherio è ufficialmente di Haier: «Nei primi tre in Europa entro il 2022»

La Candy di Brugherio è ufficialmente del gruppo cinese Qingdao Haier. L’acquisizione è stata perfezionata l’8 gennaio nella sede brianzola. Obiettivo è di essere tra le prime tre aziende dell’Europa occidentale entro il 2022.
Brugherio Candy Haier: Aldo Fumagalli, Haishani Liang, Beppe Fumagalli e Yannick Fierling
Brugherio Candy Haier: Aldo Fumagalli, Haishani Liang, Beppe Fumagalli e Yannick Fierling

La Candy di Brugherio è ufficialmente del gruppo cinese Qingdao Haier. L’acquisizione è stata perfezionata l’8 gennaio nella sede brianzola dalla firma del presidente di Qingdao Haier, Liang Haishan, e dal CEO di Haier Europe, Yannick Fierling, insieme a Beppe e Aldo Fumagalli.

Brugherio è stata scelta per sottolineare l’importanza dell’integrazione di Candy “quale piattaforma operativa di Haier per il mercato europeo, oltre a essere sede di Haier Europe (trasferita da Parigi, ndr). A partire da oggi Yannick Fierling, nel suo ruolo di CEO di Haier Europe, guiderà anche le operazioni della Ex Candy Hoover Group”, spiega una nota.


LEGGI Tutte le notizie sull’operazione Candy-Haier

Beppe e Aldo Fumagalli saranno Consiglieri Non Esecutivi di Haier Europe. Mentre “il management di Candy, i dipendenti, le infrastrutture, inclusi i centri di ricerca e sviluppo, la rete aziendale e le strutture produttive, oltre al design unico e allo stile italiano di Candy, saranno le basi su cui verrà costruito il futuro del nuovo Gruppo”.


LEGGI La Candy di Brugherio pronta a cedere il 100% delle quote al gruppo cinese Qingdao Haier



LEGGI Candy di Brugherio ai cinesi: intervista a Beppe Fumagalli, “futuro garantito per almeno 10 anni”

L’operazione mira a rafforzare la leadership globale nel settore degli elettrodomestici intelligenti. I volumi aggregati dei gruppi Haier e Candy nel 2018 rappresentano una quota del 15,1% del mercato globale dei grandi elettrodomestici, del 22,7% degli elettrodomestici di refrigerazione free-standing, e del 19,8% per gli elettrodomestici destinati al lavaggio (secondo i dati Euromonitor). Il fatturato combinato dei due gruppi si classifica al quinto posto nell’Europa occidentale e punta a raggiungere le prime tre posizioni entro il 2022.

“Questa acquisizione si inserisce perfettamente nella strategia di Haier, che punta a raggiungere una posizione di leadership in tutte le aree geografiche – continua la nota – Il nuovo gruppo trarrà vantaggio dall’elevata complementarietà dei brand e delle categorie di prodotto, garantendo la copertura di tutti i segmenti di mercato in termini sia di prezzo che di piattaforma, e fornire le migliori soluzioni domestiche ai clienti europei e globali. La vision di Haier è di diventare il leader globale nell’IoT applicato agli elettrodomestici intelligenti. Le sinergie derivanti dalla scambio di innovazione e know-how tra le due società nell’ambito degli elettrodomestici intelligenti, contribuiranno all’espansione di Haier in questo segmento sia in Europa che a livello globale”.

«Candy rappresenta un’importante acquisizione, ed è una risorsa formidabile per la crescita del nostro gruppo, in quanto apporterà grande valore ai dipendenti, ai clienti, ai partner commerciali e ai nostri azionisti. L’Europa è uno dei mercati chiave nella strategia del brand Haier, e questa acquisizione accelererà il posizionamento di Haier nella regione. Non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con un management qualificato ed esperto come quello di Candy, poichè condividiamo l’impegno nell’innovare al fine di fornire soluzioni su misura per l’utilizzo quotidiano della tecnologia intelligente», ha commentato il ceo Yannick Fierling.

Beppe e Aldo Fumagalli hanno concluso: «Siamo davvero entusiasti che Candy diventi un importante asset all’interno del network globale di Haier. Combinando la capacità di investimento di Haier con le capacità di innovazione, il design, la tecnologia e lo stile italiano di Candy, siamo fiduciosi che l’azienda crescerà ulteriormente, fino a diventare il leader negli elettrodomestici intelligenti con ancor maggiore competitività. Insieme, risponderemo meglio alle crescenti richieste di prodotti sempre più personalizzati, e renderemo migliore e più semplice la vita delle persone».

«Ho avuto modo di incontrare personalmente i quattro protagonisti di questo storico passaggio di proprietà: ho chiesto loro di fare in modo che questa sia davvero un’operazione in grado di sviluppare le attività di Brugherio, sia nell’ambito della ricerca che nell’ambito della produzione – ha commentato il sindaco di Brugherio, Marco Troiano – Seguiremo passo dopo passo questa fase, perchè davvero questa novità sia un fattore di sviluppo dei nostri territori, valorizzando le competenze qui presenti».