Qui i dazi agitati da Donald Trump non innescano particolari allarmi. Qui, alla Bazzi Group di Camnago di Lentate, si continua a studiare meticolosamente nei dettagli lo ”sbarco” negli Stati Uniti d’America. Possibilmente entro il 2026. Perché l’azienda produttrice di mobili di alta gamma, evoluzione della Bazzi Interior Decoration nata nel 1972, negli anni si è fatta conoscere ed apprezzare in mercati particolarmente selettivi: i mobili realizzati nell’azienda associata all’Associazione delle Piccole e Medie Industrie di Milano, Monza, Pavia, Lodi e Bergamo, hanno da tempo trovato estimatori anche in Cina, Arabia Saudita e, prima dell’inizio del conflitto in Ucraina, in Russia.
La Bazzi Group di Lentate fa il 90% del fatturato all’estero
L’impresa di viale Italia, specializzata nella realizzazione di mobili di elevata qualità, ha 15 addetti. L’impresa è ora gestita da Umberto Bazzi, presidente e amministratore delegato, dal fratello Giorgio, responsabile produzione, e dal cugino Giovanni, sales manager. Il 90% del fatturato viene ottenuto all’estero. Logico, quindi, che un’azienda così votata all’export faccia più che un pensierino alle grandi occasioni offerte dagli acquirenti a stelle e strisce. Malgrado l’ormai annunciata guerra dei dazi. Qui, intanto, ogni possibilità viene esaminata, nel nome del “made in Brianza”.
La Bazzi Gruop di Lentate: punto di forza la doratura dei mobili
«Stiamo verificando – precisa Marcella Meroni, responsabile marketing – tutte le opportunità di un territorio vastissimo. Ogni area ha le sue specificità. Abbiamo già iniziato con delle operazioni di sensibilizzazione. C’è anche l’intenzione di aprire uno show-room plurimarca. In ogni caso, non ci facciamo condizionare dall’annuncio dei dazi sui prodotti europei. E pensiamo che nemmeno i nostri futuri clienti ne possano venire influenzati. Anche perché il nostro marchio ha già una risonanza internazionale. Ci rivolgiamo a una clientela di nicchia». Bazzi Group ha uno dei punti di forza nella doratura dei mobili di stile barocco, operazione che viene effettuata artigianalmente all’interno dell’azienda. La gamma è stata poi sviluppata anche su stili più moderni. «I gusti – aggiunge Marcella Meroni – si sono globalizzati»