I lavoratori della BorgWarner di Arcore dicono sì all’accordo sindacati e Rsu

Quasi il 97% dei lavoratori della fabbrica arcorese ha dato il suo assenso all'ipotesi d'intesa.

I lavoratori della Borgwarner di Arcore dicono sì all’ipotesi d’accordo sottoscritta da sindacati e Rsu dopo 2 mesi di confronto, 7 incontri e assemblee di confronto con i lavoratori nel corso della trattativa. Questo il risultato dell’assemblea che si è tenuta lo scorso 11 aprile per le maestranze dell’azienda di Arcore specializzata nel settore dell’automotive. A dare il proprio assenso a questa proposta di intesa sono stati quasi il 97% dei lavoratori. Molti i punti di innovazione e miglioramento delle condizioni economiche e normative raggiunti dall’accordo.

I lavoratori della BorgWarner dicono sì e le novità dell’accordo

Nel capitolo conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro oltre all’introduzione sperimentale dell’esonero al turno notturno per gli over 55 anni e ai permessi concessi per l’inserimento dei figli a scuola e per l’assistenza genitoriale, vi è l’impegno da parte aziendale, nel corso del triennio di vigenza dell’accordo integrativo, a conseguire la certificazione di parità di genere e la definizione da parte della commissione pari opportunità di un “indicatore di parità di genere” che misuri il raggiungimento degli obiettivi in materia. Nel capitolo Salute e Sicurezza vi è l’estensione della sorveglianza sanitaria oculistica prevista dalla legge per il solo personale video terminalista, anche alle attività produttive ed alle mansioni che richiedono un importante sforzo visivo per il loro svolgimento. Nel capitolo elementi retributivi oltre il Premio di Risultato è stato introdotto un ulteriore incremento dell’indennità sul secondo turno ed un sistema di non assorbibilità dei nuovi aumenti di superminimo per merito erogati dall’azienda se trascorsi oltre 24 mesi dall’ultimo ricevuto. Inoltre per attenuare l’impatto inflattivo sulle retribuzioni del 2023 si è concordato che l’aumento previsto dall’ultimo rinnovo contrattuale nazionale del 5 febbraio 2021 sarà erogato a tutti i lavoratori senza procedere a nessun assorbimento dei superminimi. Soddisfatta la Fiom Cgil per la grande adesione dei dipendenti della fabbrica.