Energy Efficiency Day alla Alfa Laval di Monza: la sostenibilità passa dalla ricerca

Energy Efficiency Day all'Alfa Laval di Monza: l'azienda fa della sostenibilità uno dei must della sua attività
Alfa Laval, il Giornata dell'efficienza energetica
Alfa Laval, il Giornata dell’efficienza energetica

Pronti a tutto. A individuare, cioè, le soluzioni migliori per ogni azienda nell’ambito dell’efficienza energetica. Un argomento che i responsabili della sede monzese di Alfa Laval hanno messo al centro dell’Energy Efficiency Day, incontro ospitato giovedì nella stesso sito di via Pusiano 2. Nella sede cittadina lavorano 235 persone. In Italia i dipendenti del Gruppo sono complessivamente 818. All’appuntamento ha partecipato anche una trentina di clienti italiani. L’impegno di Alfa Laval nel settore della sostenibilità è stato evidenziato anche da Renata Vachova, amministratrice delegata della Regione Adriatica e presidente del Cluster Europa. Qui la sfida per la decarbonizzazione è una questione centrale.

Alfa Laval di Monza, obiettivo efficientamento energetico: “lo chiedono i clienti”

«L’efficientamento energetico – spiegano – ci viene chiesto sempre più spesso dai clienti». Le centrifughe decanter Alfa Laval, per esempio, recuperano materie prime preziose, limitano il consumo energetico, l’impatto ambientale e i costi di gestione dei rifiuti. I separatori made in Alfa Laval vengono impiegati nella lavorazione di alimenti e bevande, nella farmaceutica, nel comparto navale e nell’industria petrolifera. Alfa Laval produce anche 15 tipologie di scambiatori di calore. E proprio l’adozione di questo dispositivo ha permesso a Dolomiti Fruits, azienda di Mezzocorona in provincia di Trento, di effettuare notevoli risparmi. Ne ha guadagnato l’ambiente, perché sono state ridotte le emissioni di anidride carbonica. L’azienda trentina, che produce frutta di qualità, succhi e puree di frutta e verdura pregiate, dal 2019 ha appunto adottato gli scambiatori di calore Hygienic WideGap. Un cambiamento che le ha permesso di abbassare del 25% il consumo di elettricità e di aumentare del 30% la capacità produttiva, pur utilizzando gli stessi impianti. Nel sito di Mezzocorona lavorano 70 persone.

Alfa Laval di Monza, il 2,5% del fatturato in ricerca e sviluppo

«Alfa Laval – spiega Matteo Callegaro, Energy Process Sales Manager Adriatic – destina il 2,5% del fatturato complessivo al settore ricerca e sviluppo. Ha 4.200 brevetti attivi». Alfa Laval si è inventata pure lo scambiatore Concept Zero, per ridurre l’impatto ambientale e dare nuova vita a un vecchio dispositivo. Quest’ultimo viene inviato in Svezia nella fonderia SSAB, che dispone di forni elettrici. Dal vecchio scambiatore viene così ricavato il materiale per realizzarne uno nuovo. SSAB si sta impegnando a eliminare le sue emissioni di anidride carbonica entro il 2045. L’Unione Europea punta ad abbattere totalmente le emissioni di anidride carbonica entro il 2050.