«Martedì pomeriggio la Micron ha avviato una procedura di licenziamento collettivo per i quindici lavoratori rimasti in cassa integrazione, come preannunciato la settimana scorsa. La Fiom considera molto grave quest`atto che conferma che l`azienda ha completamente disatteso l`impegno che si era presa con le organizzazioni sindacali e con il ministero dello Sviluppo Economico di formulare una proposta di ricollocazione ai lavoratori in cassa integrazione». Queste le parole di Roberta Turi, segretaria nazionale Fiom-Cgil. Nei prossimi giorni proseguirà la mobilitazione dei lavoratori che hanno già scioperato per 8 ore giovedì scorso, alla luce dell`annuncio dell`azienda. «La Fiom ritiene che sia ormai improrogabile un intervento della presidenza del Consiglio – ha concluso – che aveva dichiarato nei mesi scorsi che avrebbe trovato una soluzione alla vertenza. In questo momento c`è solo l`ennesima procedura di licenziamento».
La vertenza si avvia verso quel finale vanamente combattuto da parte di organizzazioni sindacali e dipendenti. Solo settimana scorsa uno sciopero di otto ore aveva interessato l’azienda agratese. «Alla dirigenza di Micron chiediamo di mantenere le promesse fatte davanti al governo ovvero fare delle proposte concrete per i 17 impiegati ( 14 dei quali ad tra Agrate e Vimercate), che hanno l’ammortizzatore sociale fino a fine luglio» aveva affermato il segretario della Cisl di Monza e Brianza Gigi Redaelli.