Caponago, 32 esuberi alla Macplast Uno sciopero contro i nuovi tagli

Otto ore di sciopero per protestare contro i tagli del personale. Martedì i dipendenti della Macplast di Caponago hanno deciso di indire 16 ore di sciopero di cui 8 già alla mattina. In pericolo altri 32 lavoratori (dopo i 12 dell’anno scorso).
Caponago, lo sciopero dei lavoratori Macplast
Caponago, lo sciopero dei lavoratori Macplast Alessandro Negri

Otto ore di sciopero per protestare contro i tagli del personale. Martedì i dipendenti della Macplast di Caponago hanno deciso, dopo la riunione sindacale di lunedì, di indire 16 ore di sciopero di cui 8 già alla mattina per cercare di far cambiare idea all’azienda nella speranza che possa essere firmato il contratto di solidarietà.

L’azienda infatti ha recentemente comunicato che 32 dipendenti sono in esubero e che ci sarebbero stati dunque nuovi tagli al personale dopo i dodici dello scorso anno che porteranno i dipendenti da 100 a 56.

I rappresentanti sindacali lo scorso venerdì si sono già incontrati con i titolari dell’azienda nella speranza che possa essere firmato il patto di solidarietà che limiterebbe il numero del personale da licenziare, tuttavia l’azienda per ora è ferma sulla sua posizione. Dopo la chiusura della sede di Roma e l’accentramento del lavoro a Caponago, i rappresentanti sindacali chiedono come mai l’azienda abbia previsto un taglio del personale di oltre il 40 percento negli ultimi mesi.